Anteprima Red Feltrinelli: inaugurazione il 15 aprile a Firenze

Abbiamo visitato in anteprima i locali della nuova libreria del Gruppo Feltrinelli. Nonostante l’apertura della libreria rimane incerta la ricollocazione dei lavoratori della Edison

Antonio
Antonio Lenoci
14 aprile 2014 14:52
Anteprima Red Feltrinelli: inaugurazione il 15 aprile a Firenze

Ci siamo, manca poco all'inaugurazione dei nuovi locali di RED (Read Eat Dream) del Gruppo Feltrinelli. La location è quella della ex Libreria Edison, già Cinema fiorentino omonimo sotto i portici di Piazza della Repubblica. Tavolini, ristorazione, prodotti locali, non manca il classico lampredotto ad esempio, si uniscono agli spazi lettura ed alle librerie dei piani superiori. l'orario di apertura? Dalle 9 del mattino alle 23 sotto l'ampio lucernario che illumina la scalinata verso i reparti tematici e le aree multimediali con pc e tablet a disposizione.

tanti gli eventi già in cartello: da Piero Pelù a Margaret Mazzantini solo per citarne alcuni.A fare gli onori di casa il presidente Carlo Feltrinelli che ha parlato con entusiasmo della nuova avventura imprenditoriale dopo la chiusura di Ricordi e di Feltrinelli International e prima della nuova apertura nei locali rinnovati della Stazione di Santa Maria Novella: "Si tratta di un progetto importante, non nuovo perché qualcuno già si è mosso in questa strada del connubio tra cultura ed enogastronomia ed anche per noi questa è la seconda apertura dopo Milano.

Questi spazi sono più grandi però, raccoglieranno oltre 20mila titoli e ci sarà spazio per la cultura gastronomica". Una coabitazione che poteva sembrare un azzardo, che può ancora suscitare perplessità, ma che in città è stata ampiamente sdoganata da Eataly che tra banconi, frigoriferi e tavola calda ha sostituito gli scaffali strorici della Marzocco. Un successo? Certamente è un prodotto che piace al nuovo turismo che cerca di attirare la Firenze contemporanea. Inevitabile parlare della ex Edison: "Purtroppo la vicenda si è conclusa in questo modo - ci confessa Carlo Feltrinelli - ma da parte nostra non avremmo potuto fare di più".

La città almeno all'inizio potrebbe subire il contraccolpo: "l'ho immaginato, il grande gruppo che sovrasta il piccolo rivenditore storico, ma sappiate che le cose non stanno proprio così. Abbiamo offerto un prolungamento dei tempi alla vecchia proprietà, abbiamo aspettato, ma la situazione era già deteriorata. Due dipendenti della ex Edison hanno trovato impiego da noi e li abbiamo ricollocati, ma dobbiamo pensare anche ai nostri ex dipendenti. abbiamo il 20% di mobilità tra i dipendenti, il che significa che il 20% appunto lo dobbiamo ancora ricollocare e sarà l'occasione delle prossime aperture".Enrico Talenti della Filcams CGIL dichiara: “continueremo a monitorare la situazione affinché anche i lavoratori e le lavoratrici, già professionalmente molto preparati, della EDISON vengano assunti.” La contemporanea chiusura di Feltrinelli International non ha permesso che il reimpiego di sole due unità dei lavoratori della vecchia libreria Edison, nè di sospendere il contratto di solidarietà per i lavoratori della Feltrinelli in via Cerretani. L’impegno di assumere tramite selezione una parte cospicua dei lavoratori Edison viene così rinviato all’apertura del negozio interno alla stazione.

La Filcams CGIL e le RSU Feltrinelli hanno firmato un accordo che prevede il confronto sull’andamento del Red per monitorare gli organici e l’organizzazione del lavoro.

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