Ant: la cura a domicilio dei malati di tumore non va in vacanza

L'assistenza 24 ore su 24 di medici, infermiere e psicologhe garantita anche nei mesi estivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2019 11:41
Ant: la cura a domicilio dei malati di tumore non va in vacanza

Ogni giorno c’è un medico di Fondazione ANT che va a visitare i suoi pazienti oncologici, ogni giorno c’è un infermiere ANT che va a fare medicazioni e prelievi in tante case e ogni giorno c’è uno psicologo ANT che va ad ascoltare i pazienti e i loro familiari e cerca di alleviare il disagio provocato nella loro casa dalla malattia e, qualche volta, il dolore causato dal lutto.

Durante l’estate non si ferma ed è ancora più importante il servizio di assistenza domiciliare gratuita e specializzata per i malati oncologici offerto da Fondazione ANT e attivo 24 ore su 24. L’assistenza ANT è presente in Toscana grazie al lavoro di 9 medici, 7 infermiere e 4 psicologhe, professionisti retribuiti dalla Fondazione (non volontari) che portano cure alle famiglie residenti nell’area di Firenze, Prato, Pistoia, Massa e una parte della Provincia di Lucca, seguendo malati oncologici in tutte le fasi di malattia. Il servizio di psico-oncologia è poi attivo anche nei Comuni di Pontedera e Montevarchi.

L’esperienza di Fondazione ANT in Toscana è partita a Firenze nel 1995 e, da allora, in regione, sono stati assistiti nelle loro case 6.554 pazienti. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode anche ant.it/toscana o scrivere a delegazione.firenze@ant.it

Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 130.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria).

Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 520 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario.

Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n.

38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 196.000 pazienti in 90 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile - BUS della Prevenzione.

Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2017, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (28%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (25%) al contributo del 5x1000 (15%) a lasciti e donazioni (12%).

Il 15% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5x1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).

In evidenza