Cartabyte, risorse per la digitalizzazione degli archivi comunali

La digitalizzazione potrà contare su un nuovo finanziamento da un milione e ottocentomila euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 Dicembre 2025 17:03
Cartabyte, risorse per la digitalizzazione degli archivi comunali

La digitalizzazione degli archivi dei Comuni toscani potrà contare su un nuovo finanziamento da un milione e ottocentomila euro.

Nelle ultime settimane, la Regione ha infatti assegnato un ulteriore contributo a titolo di premialità ai 130 enti locali che hanno partecipato all’avviso di Cartabyte, il progetto toscano lanciato nel 2023 per la dematerializzazione delle pratiche urbanistico-edilizie. La nuova destinazione di risorse porta a sei milioni la dotazione complessiva che la Toscana ha riservato al progetto, inizialmente sostenuto con 3 milioni di euro a cui si aggiunse un altro milione e 200mmila euro per lo scorrimento della graduatoria.

“La digitalizzazione degli archivi comunali è un passo fondamentale per la modernizzazione della Pubblica amministrazione e per l'erogazione di servizi più snelli ai cittadini”, commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Questo nuovo stanziamento rappresenta quindi un investimento strategico nell'efficienza e nel futuro della Toscana”.

“Abbiamo deciso di continuare a investire su questo tema alla luce anche della grande accoglienza che ebbe il bando pubblicato due anni fa, dai comuni capoluogo a quelli più piccoli”, osserva l’assessore all’innovazione digitale Alberto Lenzi. “La semplificazione nella gestione delle pratiche, a partire da quelle relative al governo del territorio, - aggiunge Lenzi - è una questione centrale nel processo di transizione digitale dell’intera PA toscana ed è molto sentita dalle comunità locali e dagli operatori del settore, perché ha risvolti positivi sia sul fronte del miglioramento nella risposta ai cittadini e ai professionisti, sia sul piano della sostenibilità”.

Attualmente i progetti dei Comuni sono in via di realizzazione. Le attività di realizzazione dovranno concludersi entro la fine del prossimo anno 2026.

Gli enti potranno fare affidamento anche sulle Linee guida per la digitalizzazione varate nel frattempo dalla Regione Toscana con l’obiettivo di fornire strumento utile per guidare un corretto processo e trattamento della documentazione. Ad esse ha fatto seguito la sottoscrizione nei mesi scorsi sottoscritto un Accordo Quadro del soggetto aggregatore della Giunta regionale, al quale potranno aderire i comuni e le amministrazioni locali, che ha individuato degli operatori economici in grado di garantire attività di tipo archivistico e di digitalizzazione necessarie per la buona tenuta dei patrimoni documentali dei comuni e per la messa a disposizione dell'utenza.

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