Alluvione di Firenze: una mostra fotografica di 200 foto, anche a colori e inedite

Dal 2 al 25 aprile alla Basilica di san Lorenzo nell’ambito delle iniziative ufficiali del 50° anniversario

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2016 21:19
Alluvione di Firenze: una mostra fotografica di 200 foto, anche a colori e inedite

Continua il viaggio della mostra fotografica “L’alluvione di Firenze del 1966”, mostra ufficiale del cinquantenario, organizzata dall’Associazione Firenze Promuove in collaborazione con i 5 Consigli di Quartiere del Comune di Firenze, che dal 2 al 25 aprile sarà esposta alla Basilica di San Lorenzo, grazie alla collaborazione del Priore Mons. Viola e dell’Opera Laurenziana, dove presenterà 200 nuove foto anche a colori ed inedite. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 15 alle ore 19, il sabato e la domenica e il 15 e 25 anche dalle ore 10 alle ore 12, presso la Sala delle Stimmate, con ingresso lato destro Basilica, di fronte a Borgo La Noce. Ingresso gratuito. Per la prima volta insieme alla mostra sarà possibile anche vedere dei filmati video dell’epoca. La Mostra è uno degli eventi ufficiali del Festival dei Bambini che si terrà a Firenze dal 15 al 17 aprile prossimo.

Hanno inaugurato la mostra il Presidente del Quartiere 1 del Comune di Firenze, Maurizio Sguanci, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani (che nel 1994 inaugurò, quale Assessore al Traffico la prima mostra sull’alluvione di Firenze curata da Mariani), il Priore Mitrato di San Lorenzo, Mons. Marco Viola, e il Presidente dell’Opera Laurenziana Enrico Bocci, oltre a Franco Mariani e Mattia Lattanzi, i due giornalisti che hanno curato la mostra.Le 200 nuove foto – tutte inedite – sono il frutto di tre donazioni all’Associazione Firenze Promuove e all’impegno del Presidente, Giornalista Franco Mariani.

Oltre 30 foto sono state scattate dal fotografo Giorgio Fanteria, che il 4 novembre si armò della sua macchina fotografica, andando in giro per la città alluvionata e che sono state donate dal figlio e dalla figlia. Altre foto invece sono state sapientemente e pazientemente raccolte personalmente in ben 50 anni da Cesare Piazza, che le ha donate a Firenze Promuove che da 20 anni è impegnata sull’alluvione. Infine, a pochi giorni dalla mostra, Antonio Betti, ha donato altre 50 nuove foto, inedite anche queste.Il Presidente della Commissione Cultura del quartiere 1 Mirco Rufilli, nel ricordare le iniziative messe in atto per il 50° anniversario ha sottolineato “come in molte zone della città sia ancora percettibile l’odore del fango e della nafta”.L’Associazione Firenze Promuove dal 1994 organizza le cerimonie annuali in ricordo dell’alluvione e delle 35 vittime, oltre ad avere il più grande archivio video e fotografico sull’argomento.La mostra così risulta composta da oltre 70 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con tanto materiale inedito, grazie anche alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, con tante nuove informazioni e storie mai raccontate sul tragico evento che ha colpito la città, e buona parte del nostro quartiere, la mattina del 4 novembre 1966 e che sapientemente e pazientemente Mariani sta raccogliendo da ben 20 anni. La mostra presenta foto a colori e in bianco e nero dell’alluvione e del dopo alluvione, fino ad arrivare alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.Tra i documenti inediti: i principali giornali nazionali dell’epoca, oltre alle pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a foto di privati cittadini. Pannelli interessanti anche quelli dedicato ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.

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