Alluvione 1966 raccontata da Gianni Greco, il 'G'

Per anni la sua voce è entrata nelle case dei toscani, il noto speaker della storica Radio Blu offre la sua voce per un racconto multimediale

Antonio
Antonio Lenoci
04 novembre 2016 22:15
Alluvione 1966 raccontata da Gianni Greco, il 'G'

Sono passati 50 anni dal 4 novembre 1966, quando il fiume Arno straripò in più punti, invadendo le vie del centro storico. In occasione della ricorrenza Gianni Greco, voce nota in Toscana semplicemente come 'G' torna a raccontare quelle ore come altre volte aveva fatto nel corso degli anni che lo hanno visto al microfono di viale della Repubblica, sede pratese di Radio Blu.Parole che spesso hanno incrociato i testi del menestrello Riccardo Marasco e le pagine ingiallite de La Nazione e di tanti testi illustrati e sfogliati, descritti, vissuti in rigorosa diretta che oggi attraversano il mondo digitale e possono essere fermate e raccolte attraverso i nuovi mezzi di comunicazione.>>> GIANNI GRECO RACCONTA L'ALLUVIONE <<<Dai ponti radio che garantirono i primi contatti di quei tragici momenti, un legame intenso trasferisce oggi al racconto del 'G' una valenza ulteriore e speciale che non può lasciare indifferente il pubblico fiorentino, toscano e tutti coloro che hanno guardato e guardano a Firenze come la città dell'arte e della storia dell'uomo che attraverso la bellezza attribuisce un senso all'esistenza.In una mattina piovosa di novembre le vite dei cittadini erano in pericolo, insieme all’inestimabile patrimonio artistico di Firenze, caro a tutta l'umanità.Case e botteghe furono travolte da un’inarrestabile marea di fango e nafta, e luoghi ricchissimi di opere d’arte e documenti antichi, come la Biblioteca Nazionale Centrale e la Galleria degli Uffizi furono invasi da metri di acqua.

Gianni Greco, ideatore della pagina Facebook "Vecchia Firenze Mia", accompagna l'ascoltatore contemporaneo in un tour virtuale che attraversa il centro storico della Firenze com'era allora e lì si ferma, immobile umida e ferita, per sempre.Il capoluogo rialzerà la testa, infatti, aiutato in questo da migliaia di mani tese, ma sarà l'evento che cambierà definitivamente il rapporto dei fiorentini con l'Arno segnando nel cuore intere generazioni.E chi non ha vissuto, compreso o capito cosa sia stata l'Alluvione? Potrà ascoltare e riascoltare e raccontare ancora.

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