Elezioni: Alessandro Tomasi sulla vicenda di Prato

L'On. la Porta si candida alle Regionali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Settembre 2025 20:56
Elezioni: Alessandro Tomasi sulla vicenda di Prato

’’Mi metto in campo in prima persona, candidandomi nel collegio di Prato, alle prossime elezioni regionali. In questo momento di difficoltà per la mia città, se gli elettori mi sceglieranno, sono pronta a rinunciare al seggio alla Camera dei Deputati per mettermi a disposizione del territorio. Porterò avanti, con la forza di sempre, le battaglie di trasparenza e rinnovamento che lungo il nostro percorso abbiamo condotto a testa alta. E continueremo a farlo, fino in fondo. Durante le ultime settimane il nostro partito è stato al centro di attacchi vili e ricostruzioni fuorvianti.

In molti hanno persino provato ad accostare una specifica vicenda all'inchiesta che ha coinvolto il sindaco di Prato e portato al commissariamento del Comune. Tali accuse sono arrivate da chi, come il Partito Democratico, fino a qualche tempo fa, si rifiutava persino di riconoscere l'esistenza del fenomeno della mafia cinese, denunciato da Fratelli d'Italia e oggi finalmente riconosciuto dalla Commissione parlamentare Antimafia. Da questi signori non accettiamo lezioni sulla trasparenza nella formazione delle liste elettorali.

La mia speranza che Prato, anche grazie al prossimo governatore della Toscana Alessandro Tomasi, torni ad essere nuovamente forte, perchè lo merita, è più che mai viva e mi accompagnerà costantemente in questa campagna, che affronterò con coraggio e determinazione” scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.

"In questo momento, mentre i responsabili nazionali stanno chiudendo le liste per le elezioni regionali, ribadisco la mia posizione che è netta: credo che i nomi dei candidati debbano essere credibili e inattaccabili da ogni punto di vista. La magistratura, che ringrazio, farà luce sulla vicenda di Prato ma politicamente ritengo che nessuno debba essere immune dalla questione morale. Non possono esserci eccezioni. Evito di entrare nel merito del caso per rispetto dell’indagine in corso e non cambio idea: in lista non possono esserci nè indagati nè profili che possano minare l'attendibilità del nostro progetto" dichiara Alessandro Tomasi sulla vicenda di Prato.

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