Ricordo straordinario di Alberto Brasca oggi pomeriggio nel Salone dei Cinquecento. A onorare la memoria dell'ex vicesindaco ed ex presidente della Provincia (per ricordare solo due delle numerose cariche) il primo cittadino Dario Nardella e quasi tutti i principali amministratori pubblici fiorentini e della Regione Toscana degli ultimi 40 anni.
Una partecipazione così numerosa e inattesa da aver colto di sorpresa un po' tutti, tanto che il sindaco Nardella si è sentito in dovere di fare un lungo discorso, di oltre 8 minuti, per ricordare Brasca. Una persona delle Istituzioni, un uomo che ha veramente lasciato un segno importante con la sua competenza e voglia di fare il bene comune. Anche con la sua sottile ironia che spesso emergeva creando un'empatia con chi si trovava in contatto con lui.
I familiari (la moglie Luana, i figli Francesco e Valentina, i nipoti e tutti gli altri) hanno potuto constatare quanto Alberto Brasca fosse stimato da tutti coloro con cui ha lavorato.
Approfondimenti
Ha parlato ricordando con commozione il valore di Brasca anche l'ex sindaco Leonardo Domenici.
La morte di Brasca, improvvisa, a 79 anni per un infarto in casa ha colpito profondamente tutti e la partecipazione oggi in Palazzo Vecchio lo ha dimostrato.
Non solo amministrazione e politica: anche pugilato, la sua grande passione (è stato Presidente nazionale della Federazione) e arte, un'altra sua passione importante.
Nardella ha fatto capire che molto presto potrebbe essere intitolato a Brasca un luogo sportivo importante di Firenze.
