​Alberta Florence, la moda che si ispira al paesaggio toscano

 Giulia Mondolfi anima creativa del brand, propone una selezione di abiti che si ispirano ai colori e alle suggestioni della campagna fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2015 14:27
​Alberta Florence, la moda che si ispira al paesaggio toscano

Fortissimo il legame tra la stilista toscana e la propria terra. “Per uscire dall’ attuale crisi economica è indispensabile ripartire dal territorio e dalla sua identità”, questa l’idea fissa di Giulia Mondolfi che da architetto del paesaggio a un certo punto ha incontrato la moda. Dove inizi la stilista e finisca l’ architetto è difficile a dirsi; Giulia Mondolfi è entrambe le cose. Alla base di tutto il suo mondo creative c’è la passione per gli spazi verdi, fiori e piante del dolce paesaggio toscano.Giovedì 15 ottobre Giulia Mondolfi presenterà al pubblico la capsule collection Autunno/Inverno 2015-2016 presso la Galleria d’arte Ciemme a Roma dalle 18:00 in poi. Sarà possibile prendere visione della collezione presso la Galleria Ciemme (via dei Banchi Vecchi 59) anche venerdì 16 e sabato 17 dalle ore 10:30 alle ore 19:00.

I nuovi abiti di Alberta F. sono un deciso ritorno all’ essenziale, alla lentezza, alla famiglia come rifugio. Una collezione quella firmata Giulia Mondolfi che vuole opporsi alla frenesia contemporanea che rincorre successi effimeri e dimentica la vera felicità.

Le citazioni all’ arte e all’ architettura del ‘900 restano una costante nell’ ispirazione della designer Giulia Mondolfi; stavolta però vengono impreziosite da richiami orientali.

Se nelle precedenti collezioni fiori e quadri bucolici lasciavano immaginare ampi spazi verdi illuminati dalla luce piena del sole ora la campagna si fa più intima e la si osserva dall’ interno delle mura domestiche. Lo sguardo corre verso una finestra illuminata dove il tempo sembra essersi fermato: le stanze scaldate dal fuoco sono ricche di ricordi, libri alle pareti e nessun televisore. L’essenzialità delle linee e la ricchezza dei tessuti diventano la trasposizione di atmosfere familiari e autentiche, di valori tradizionali, lì dove risiedono gli affetti veri e dove si respira la gioia del tempo condiviso.

Tessuti e Fantasie Nella nuova collezione i modelli di Alberta F. diventano più morbidi, sui tessuti campeggiano non più solo fiori ma anche scene nuove ed inedite. I giardini diventano il regno delle ninfe e le chiome degli alberi mosse dal vento accolgono variopinti uccelli esotici: è un mondo mitologico e insieme infantile in cui il tempo si fa eterno.

Non può mancare una citazione alla campagna fiorentina: grigi caldi che variano dal fango al piombo, verde oliva, rosso vinaccia e giallo pyracantha colorano l’inverno di Alberta Florence.

Come sempre materiali e tessuti di prima qualità: sete lisce e lavorate, velluti complessi, lane dalle trame insolite, cotoni dagli intarsi più impensati e stampati.

Giulia MondolfiSpecializzata in progettazione di giardini, recupero e riqualificazione di parchi verdi Giulia è una ragazza dei nostri tempi, architetto free lance che alla crisi lavorativa ed economica risponde con la voglia e la determinazione di reinventarsi ogni giorno impiegando a tutto tondo le proprie competenze.Nasce così la linea d’abbigliamento e di tessuti d’arredo Alberta Florence.

Il Design dei tessuti d’arredo Alberta Florence Interior Design and Exclusive Clothing nasce nel 2013 e pur essendo una maison giovanissima ha già raccolto un ottimo successo di pubblico, apprezzata soprattutto da compratori internazionali ed estimatori dell’ handmade italiano.

L’attenzione e la cura puntuale del design sono gli elementi distintivi dei suoi capi ma è il tessuto la fonte primaria di ispirazione: sete, lane lavorate, broccati e damascati che Giulia seleziona uno per uno principalmente tra Prato e Firenze, patria del filato di qualità. I suoi minidress come le sue maxi gonne disegnano un’ ideale di femminilità raffinata, d’ un eleganza d’altri tempi, che ama le linee pulite e dosa accuratamente gli accessori. Delicati e sognanti intrecci floreali si alternano alla pulizia di essenziali geometrie anni ‘60 su stoffe e tessuti pregiati.

Il risultato sono abiti dallo stile inconfondibile dove Classico e Contemporaneo convivono senza confondersi, abiti senza tempo che intendono tracciare un punto fermo in un momento storico in cui nulla sembra esserlo.

Giulia Mondolfi compie i suoi studi di architettura al Politecnico di Milano, dove consegue la laurea triennale, completa i suoi studi in Architettura del Paesaggio presso l’Università di Firenze e si laurea nel 2012 con il massimo dei voti. Collabora per importanti studi d’architettura di Roma e Firenze nella progettazione di parchi e giardini. Dal 2013 lavora in proprio e scrive per riviste del settore come Rivista di Storia dell’Agricoltura dell’Accademia dei Georgofili, Paysage e Gardenia.

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