Albero caduto nel giardino di una scuola, SPC vuole risposte politiche

Nuovo caso dopo quello clamoroso delle Cascine qualche settimana fa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2023 15:48
Albero caduto nel giardino di una scuola, SPC vuole risposte politiche

Un grosso albero ieri pomeriggio, attorno alle 14,30, è caduto nel giardino delle scuole primarie Vittorio Veneto e Pestalozzi (zona via della Colonna). Nuovo caso dopo quello clamoroso delle Cascine qualche settimana fa.

L'albero caduto era della specie Broussonetia papyrifera, ovvero un gelso da carta. La pianta è caduta per cedimento dell'apparato radicale. Risulta controllata recentemente da personale specializzato, controllo che aveva avuto esito positivo senza prescrizioni. Per precauzione la Direzione Ambiente ha deciso di abbattere anche l'altro unico albero della stessa specie posizionato a fianco perché potrebbe risultare indebolito del cedimento di quello accanto o presentare gli stessi problemi.I tecnici hanno poi controllato le altre 140 piante del giardino scolastico e non hanno riscontrato problematiche connesse alla stabilità.Nella giornata odierna si concluderanno le operazioni di recupero dei residui del tronco e dei rami caduti e il ripristino delle condizioni di sicurezza.

Il giardino sarà quindi nuovamente fruibile a partire da domani.Si ricorda che per il monitoraggio dello stato di salute degli alberi il Comune di Firenze ha adottato il protocollo della Società Italiana di Arboricoltura che prevede il controllo visivo VTA (Visual Tree Assessment) da parte di professionisti specializzati. Per le valutazioni arboree c’è un appalto in corso di durata quadriennale. Nel corso del 2022 sono stati eseguiti 27.560 controlli VTA.

"Si parla di segnalazioni già fatte e controlli effettuati di recente. Sappiamo che il Sindaco –spieganono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – rivendica sempre le cifre spese. Il tema però è più in generale di come si sceglie di gestire il verde urbano, con quanto personale interno, con quali risorse a disposizione.Perché in questa consiliatura si è parlato solo di numeri, non di politiche di gestione.Lunedì, in aula – concludono Palagi e Bundu – chiederemo quale documentazione fosse in mano a Palazzo Vecchio e chiederemo risposte politiche, che vadano oltre la tecnica. Senza strumentalizzare ma evidenziando che non si può negare la realtà”.

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