Albericate, il nuovo libro di Domenico Rosa

A maggio la presentazione a Firenze

Antonio
Antonio Lenoci
05 marzo 2019 17:40
Albericate, il nuovo libro di Domenico Rosa

 Un personaggio bizzarro, dalle mille avventure nascoste dietro gli aneddoti riportati nel libro. Lui, il personaggio bizzarro, è molto noto nel suo piccolo paese d'Abruzzo ed a raccontarlo c'è la maestria narrativa di Domenico Rosa. Giornalista e scrittore abruzzese che a Firenze ha scoperto prima la cronaca nera e successivamente la strada verso la fede. Oggi Domenico è un religioso con la passione per la scrittura ed ogni volta che torna a Quadri, sulle rive del Sangro tra l'acqua e la roccia, nella provincia di Chieti c'è una comunità intera pronta ad accoglierlo.  Albericate è un nuovo elogio alle proprie radici, stavolta affidato all'ironia involontaria di un barbiere.

Un mestiere che da sempre rappresenta un punto di riferimento, nella letteratura poliziesca è l'informatore per eccellenza, anzi dal western ai poliziotteschi pescando a mani aperte nelle cineteche degli anni '70 e '80.Un tipo affidabile, dal camice bianco immacolato, quasi una macchietta dal profilo basso, tanto da risultare l'innocuo confidente perfetto. Già, ma nel suo intimo, l'uomo che letteralmente "spacca il capello", che fa, come agisce, cosa pensa del mondo? Domenico ancora una volta si dimostra un attento ricercatore vernacolare, assiduo spasimante di sussurrate storielle, di quelle immagini sfumate tra i cassetti della memoria e la fantasia di una sera qualunque che però..

proprio quel giorno aveva in sé qualcosa da renderla degna d'essere ricordata. Le Albericate sono negli occhi che si fanno grandi di stupore e piccoli di piacere, sono nelle smorfie di una bocca che trattiene un sorriso, nel dolore che i muscoli producono durante quelle potenti contrazioni generate dall'irriverenza.  Il mondo non sarà più lo stesso dopo averlo ascoltato dalle parole di Alberico, un Social Network vivente in grado di catalizzare modi di dire, espressioni dialettali, dolci fraintendimenti pronti ad essere rielaborati con sincera umanità.

Un Grillo Parlante nelle mani di un bimbo, un vocabolario di emozioni fatto di figure da colorare. Ma d'altra parte il mondo non è mai uguale, basta osservarlo da angolazioni diverse per trovarci ogni volta un sapore differente.Il sapore della schiuma, del dopobarba e del caffé, quel sapore che anticipa l'ingresso nelle case delle nonne o nei municipi di provincia, tra i verbali accatastati o nei cestini delle offerte dei fedeli. Quel sapore vissuto dei ricordi che messi in fila possono soffocarti ed invece basta vederne, tra le maglie, l'intreccio di emozioni. 

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