Agosto, tempo di andare in spiaggia. Anche i bagnanti hanno dei diritti

Consigli utili per non rimanere 'fregati' quando si scende in spiaggia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2014 14:02
Agosto, tempo di andare in spiaggia. Anche i bagnanti hanno dei diritti

FIRENZE - Finalmente è arrivato agosto.

Dopo il piovoso luglio appena terminato, si spera che il tempo volga al bello per il mese principe dell'estate. Il mese prediletto per le vacanze al mare. 

Ma anche un mese in cui non bisogna scordarsi che anche i bagnanti hanno dei diritti quando si presentano in spiaggia presso gli stabilimenti balneari. 

Approfondimenti

Ecco un breve ma efficace vademecum stilato da Aduc da portare sempre con voi.

* Le spiagge sono demaniali, di proprietà dello Stato, cioè nostre.* Vengono date in concessione a gestori, che possono chiedere un biglietto di ingresso, per poter usufruire di alcuni servizi quali le docce, i bagni, gli spogliatoi, il servizio di salvataggio e la pulizia dell'arenile.* L'affitto di sdraio, ombrelloni e cabine in genere è aggiunto al biglietto di ingresso, ma non è obbligatorio affittarle, perché una volta pagatol'ingresso ci si può sdraiare sul proprio asciugamano.* Si può accedere alla spiaggia di uno stabilimento balneare, per raggiungere il mare, senza pagare il biglietto di ingresso, ma non si può sostare né sulla spiaggia in concessione né sulla battigia, spazio che deve essere costantemente libero da persone o cose.* Non è consentito l'accesso e la sosta agli animali, se non dove espressamente previsto.* E' vietato giocare a pallone, a racchette o altri giochi che possano arrecare disturbo ai bagnati, a meno che non ci siano aree allestite allo scopo.Associazione per i diritti degli utenti e consumatoriwww.aduc.it

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