Aggressioni sui mezzi pubblici: la Toscana studia un piano per la sicurezza a bordo

Aggressioni verbali e fisiche, "generano situazioni di disagio ed insicurezza" commenta l'assessore regionale ai trasporti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2018 20:02
Aggressioni sui mezzi pubblici: la Toscana studia un piano per la sicurezza a bordo

 "Esprimo la mia piena solidarietà e quella della Giunta regionale all'autista del Copit di Pistoia aggredito ieri sera da un passeggero mentre svolgeva regolarmente il suo servizio" afferma l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, secondo il quale "episodi simili, aggressioni verbali e fisiche, generano situazioni di disagio ed insicurezza."

"Anche per questo – sottolinea Ceccarelli – la Regione Toscana sta lavorando insieme alle aziende ad un piano che garantisca sicurezza e la giusta tranquillità agli autisti e ai cittadini che utilizzano il trasporto pubblico locale. Proprio oggi è stata discussa la prima bozza del piano che prevede, tra le altre cose, la presenza di personale apposito a bordo dei bus".

"Le dichiarazioni di solidarietà espresse dal Sindaco di Pistoia e dall'Assessore Regionale alle Infrastrutture della Toscana, fanno piacere e le ritengo rispettose dell'intera categoria di Lavoratori delle Aziende di Tpl" commenta Massimo Milli, vice segretario Faisa Cisal.

Prosegue Milli "Non è più rimandabile, a questo punto, un serio e costruttivo confronto con tutte le parti in causa, alfine di poter trovare tutte quelle soluzioni idonee a debellare simili episodi. Allo stesso tempo, chiedo alle Aziende di adoperarsi sin da subito ad installare apparecchiature di videosorveglianza a bordo dei mezzi di trasporto ed a proteggere, quanto più possibile, la cabina di guida dell'autista".

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