Aggressioni a Firenze: la destra chiede rinforzi

Dopo l’arresto del presunto delinquente artefice di due recenti aggressioni a danni di donne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2022 19:42
Aggressioni a Firenze: la destra chiede rinforzi

Firenze, 14 febbraio 2022- “Tre aggressioni a distanza di pochissimi giorni in strada a Firenze. Tutte e tre a discapito di donne. Una città che sta diventando sempre più insicura cedendo pian piano spazio a delinquenti senza scrupoli. Nonostante l’impegno delle forze di polizia, che hanno già assicurato alla giustizia l’autore dell’aggressione, l’organico a disposizione, al momento, non risulta sufficiente per tutta la città. Il sindaco Nardella chieda l’invio di rinforzi adeguati, in questa fase di emergenza, per restituire Firenze ai fiorentini e ai turisti che giungono da tutto il mondo.

Usciamo da due anni molto difficili in cui il settore turistico è stato fortemente colpito dalla crisi pandemica a causa del drastico calo dei visitatori, non aggiungiamo pure il rischio della sicurezza che potrebbe mettere una pietra tombale sul rilancio del capoluogo toscano” dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.

“Desideriamo esprimere-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega-il nostro plauso verso le Forze dell’Ordine che, nel giro di pochi giorni, paiono aver individuato il delinquente che aveva preso di mira due donne.” “I gravissimi fatti accaduti in rapida successione nel capoluogo regionale-prosegue il Consigliere-testimoniano, ahimè, come la città non sia poi così tranquilla, come qualcuno, nel tempo, ha fatto credere.” “Siamo, pertanto, fortemente preoccupati da questa escalation criminale-precisa l’esponente leghista-che lede inevitabilmente l’immagine di Firenze.” “Ci auguriamo, quindi-conclude il rappresentante della Lega-che tutte le Istituzioni si rendano conto di ciò e facciano fronte comune, ovviamente per quanto di loro competenza, per fronteggiare questa ondata di violenza.”

Approfondimenti

“L’aggressione avvenuta in via dei Pilastri è solo l’ultima di una serie di aggressione che hanno interessato la nostra città. La quarantasettenne coinvolta – ha detto il consigliere del Gruppo Centro Antonio Montelatici che ha presentato una domanda d’attualità, alla quale ha risposto l’assessora Benedetta Albanese – ha subito delle lesioni al volto ed ha subito anche un’operazione. Questa aggressione è arrivata pochi giorni dopo l’aggressione in via Fratelli Rosselli e, in questo caso, grazie alle telecamere, è stato possibile rintracciare l’aggressore.

Occorre aumentare la presenza della Polizia Municipale e non bastano più le dichiarazioni di circostanza. Come ci ha detto l’assessora Albanese, dopo aver individuato il primo aggressore, è di oggi la notizia che c’è un secondo fermo per le altre due aggressioni. La Polizia municipale sta facendo lo sforzo possibile per garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini di Firenze. Occorre il doveroso impegno, condiviso con il Ministero dell’Interno, per aumentare il numero degli agenti per svolgere il necessario presidio del territorio.

Ci sarà un implemento delle telecamere di sorveglianza con un investimento di 350 mila euro. Si aggiungono le unità cinofile della polizia Municipale per contrastare e prevenire lo spaccio sul territorio, ma è presente anche un piano contro la movida violenta.

Il soggetto fermato è sbarcato a Lampedusa, meno di sei mesi fa. Gli eventi però iniziano ad essere troppi. Si fa più controllo del territorio grazie alle telecamere, e questo mi fa piacere. Ma tutte queste attestazioni di solidarietà e di vicinanza – prosegue il consigliere Montelatici – servono a poco. Sono due anni che dalle opposizioni chiediamo più controlli e più mezzi per gli agenti di Polizia Municipale. La maggioranza ci dice sempre di no. Gli interventi adesso sembrano tardivi”.

“Grazie al finto buonismo della sinistra e alla sua politica dei porti aperti, Firenze è diventata una città in cui si ha paura ad uscire.Non ci sorprende scoprire che l’aggressore di una giovane donna, la notte tra il 12 e 13 febbraio, sia un extracomunitario sbarcato a Lampedusa meno di sei mesi fa. E sono sempre stati extracomunitari, con precedenti, ad aggredire due donne per poi rapinarle. Basta! Siamo stufi di vedere questi soggetti che arrivano illegalmente nel nostro Paese per delinquere e rendere invivibili le nostre città.

In Italia la certezza della pena vale solo per alcuni. Le nostre forze dell’ordine arrestano i criminali per poi trovarli in strada il giorno successivo. Vogliamo più esercito in strada e sostenere le forze dell’ordine con migliori stipendi e garanzie. Non basta che Nardella chieda l'intervento del ministero degli Interni, quando si continua a far entrare i clandestini.

Chi arriva illegalmente nel nostro Paese e chi delinque, deve essere espulso. Per questo è fondamentale aprire almeno un CPR in provincia di Firenze. Da anni Fratelli d’Italia chiede il blocco navale, ma il governo ha preferito adottare la politica del finto buonismo anziché prendere in considerazione la nostra proposta.

Firenze non può continuare a dare questa immagine di sé al mondo. Queste fotografie di violenza quotidiana sono un enorme disincentivo per la ripresa del turismo internazionale o per il ritorno degli studenti angloamericani in città” dichiarano Francesco Torselli e Alessandro Dragi, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio, assieme al consigliere comunale Jacopo Cellai.

"Aggressioni quotidiane, sia di notte che di giorno, in centro o in periferia. Vittime, donne di qualsiasi età, come la 22enne spagnola aggredita e rapinata in via Capponi. Leggere le notizie di cronaca di Firenze riempie di amarezza, noi da anni diciamo che è una città insicura, ma le nostre denunce e proposte vengono liquidate con scherno e sufficienza dalla sinistra che governa da troppo tempo a Palazzo Vecchio. Gli episodi di violenza degli ultimi giorni certificano il fallimento di Nardella sul fronte del degrado e della sicurezza: quando un cittadino non può sentirsi sicuro a nessuna ora del giorno o della notte, vuol dire che hai fallito e devi trovare una soluzione vera". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Le forze dell'ordine - aggiunge Stella - stanno svolgendo un buon lavoro e fanno quello che possono, ma è chiaro che servono aumenti di organico e incentivi economici, riconoscendo al comparto le necessarie dotazioni finanziarie utili a garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze dei cittadini e alle crescenti situazioni di criminalità che si verificano quotidianamente. Chiediamo a Palazzo Vecchio di reintrodurre immediatamente il servizio del vigile di quartiere, potenziandolo. Il personale di Polizia Municipale ammonta attualmente a 906 unità: crediamo che sarebbe opportuno utilizzare più pattuglie sul territorio e nei quartieri, invece di tenerle quasi esclusivamente in giro a fare multe, Firenze ne guadagnerebbe in decoro e sicurezza".

Il Popolo della Famiglia (PdF) di Firenze ha preso nota, come tutti, dell'anarchia "Nei rifugi dei disperati lungo le rive dell’Arno", come titolava La Nazione lo scorso 10 febbraio, e del dilagare incontrollato della violenza in città, specie contro donne sole e indifese, anche con casi gravissimi, come quello della sessantacinquenne massacrata all'alba a Porta al Prato da uno straniero, per rubarle il cellulare.

Constatiamo infatti che molte di queste aggressioni, come quella alla Fortezza che il PdF Firenze segnalò al Sindaco il 16 giugno 2021, avvengono ad opera di immigrati irregolari.Il referente del Popolo della Famiglia per Firenze, Pier Luigi Tossani, ne ha dunque scritto in lettera aperta al Sindaco Dario Nardella, dalla quale citiamo: "Signor Sindaco, a fronte di questi ultimi e drammatici casi, noi vediamo che la Sua proposta è sempre la solita, quella di Santo Spirito, e cioè "più telecamere e più controlli".

Si parla di "60 telecamere nuove in città per un investimento da 350mila euro" e la richiesta, leggiamo su La Nazione, "alla ministra dell’interno Luciana Lamorgese per avere almeno 80-100 agenti in più". 

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