Aggressione a Firenze: una notte di violenza privata e lesioni

Un gruppo di ragazzi ha aggredito un medico, in compagnia della moglie al nono mese di gravidanza, perché chiedeva di poter uscire da un parcheggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2018 12:22
Aggressione a Firenze: una notte di violenza privata e lesioni

L'aggressione è avvenuta in via degli Anselmi la notte tra il 3 ed il 4 novembre scorso ai danni di un noto cardiochirurgo. I Carabinieri della Compagnia di Firenze, dopo una mirata attività info-investigativa, sono riusciti ad identificare due tra i soggetti responsabili.

Il pestaggio, consumato nei pressi del Chiosco degli Sportivi, ha visto un gruppo di ragazzi aggredire il medico che si trovava in compagnia della moglie al nono mese di gravidanza. L'uomo aveva chiesto al gruppo dei ragazzi fermi in via degli Anselmi di fare spazio e spostare i loro mezzi per consentirgli di uscire dal parcheggio dove aveva lasciato la sua autovettura in sosta. Era da poco trascorsa la mezzanotte, ma la strada era gremita di giovani intenti a parlare e consumare bevande. Un gruppo di questi si era posizionato proprio dietro al veicolo del medico che pertanto aveva chiesto ai ragazzi di spostarsi per farlo uscire.

All’iniziale indifferenza, gli animi si sono successivamente scaldati e uno dei ragazzi, quello che di fatto ostruiva il passaggio stando seduto sulla moto dietro l’auto, non ha ceduto il passo ponendosi faccia a faccia con la vittima. A quel punto un secondo ragazzo ha afferrato il chirurgo per il collo sbattendolo sull'auto e contemporaneamente diversi pugni lo hanno colpito alla testa tra le minacce e gli insulti degli altri presenti. Solo le urla della donna hanno consentito di interrompere la spirale di violenza tanto da far disperdere il gruppo e permettere l’uscita della coppia che tornava a casa con grande spavento.

Al cardiochirurgo, recatosi presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Careggi, sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.  I militari attivati dalla denuncia della vittima presentata la mattina successiva, hanno avviato le indagini per ritrovare, tra le centinaia di persone che affollavano la strada, chi potesse aver preso parte all'aggressione. Fondamentali sono state le descrizioni fornite dalla vittima e le immagini di quella sera che hanno consentito di stringere il cerchio intorno ad un gruppo di giovani ragazzi fiorentini.

Due sono al momento quelli individuati che hanno sicuramente preso parte attiva all'aggressione, uno è minorenne, e per loro è scattata la denuncia a piede libero per i reati di violenza privata e lesioni personali. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare responsabilità in capo ad altri soggetti.

In evidenza