Aeroporto di Firenze: Regione contro ricorso Enac, si costituirà in giudizio

L’assessore Anna Marson risponde ad una interrogazione, prima firmataria Monica Sgherri (Rc-Ci): “I motivi depositati al Tar dall’Ente nazionale sono infondati”. Roselli (Ncd), "Incomprensibile avversione alla nuova pista: Pd confuso, vuole uno scalo vero e sicuro oppure no?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2014 23:09
Aeroporto di Firenze: Regione contro ricorso Enac, si costituirà in giudizio

Firenze– “È infondato il ricorso al Tar presentato da Enac contro la Regione sulla lunghezza della nuova pista dell’aeroporto di Firenze. L’avvocatura regionale provvederà a costituirsi in giudizio”. Così l’assessore all’Urbanistica Anna Marson ha risposto ad una interrogazione, prima firmataria Monica Sgherri (Rc-Ci) insieme ai consiglieri del Pd Fabrizio Mattei, Vanessa Borettie Daniela Lastri, con la quale si chiedeva un pronunciamento del Consiglio prima della fine della Legislatura. Al centro della questione la previsione, contenuta nell’integrazione al Piano di indirizzo territoriale (Pit), con cui la Regione fissa in 2 mila metri la lunghezza della nuova pista (denominata parallela-convergente), mentre per Enac deve essere 2400 metri.

Rispetto al ricorso, “l’avvocatura regionale - ha spiegato Marson - ci ha informati che Enac eccepisce che la Regione, dettando la lunghezza massima in 2 mila metri, avrebbe direttamente inciso sullo sviluppo di un bene demaniale di competenza statale senza alcuna intesa”. “Enac contesta poi la previsione che l’aeroporto dovrà essere compatibile con lo sviluppo delle ipotesi urbanistiche vigenti. In tal modo viene affermato che la Regione pone paletti che di fatto rendono impossibile lo sviluppo di Peretola”.

Tutti questi motivi, ha continuato, “appaiono infondati per l’avvocatura regionale che provvederà a costituirsi per difendere il provvedimento”. “Ringrazio l’assessore per la risposta articolata, che merita di essere letta e studiata”, ha esordito Sgherri. “Esprimo soddisfazione per la scelta di rispondere in aula su un atto molto pesante, riguardante il ricorso al Tar da parte di Enac contro un parere precedentemente espresso”, ha continuato la consigliera. E in merito al Masterplan di Enac, presentato in Palazzo Vecchio il 6 novembre, ma “non trasmesso alla Giunta regionale” come ha affermato l’assessore, Sgherri ha chiesto di acquisirlo.

Infine, appurato che sulle modifiche al Pit è competente il Consiglio regionale, la consigliera ha concluso il proprio intervento esprimendo l’auspicio di “ritrovarsi a eventuali decisioni in tempi utili”.

"E' incomprensibile e ingiustificabile il ricorso contro Enac da parte della Regione Toscana sulla lunghezza della nuova pista dell'aeroporto di Firenze". Lo afferma Emanuele Roselli, Presidente di Circolo e Membro dell'Assemblea Nazionale del Nuovo Centrodestra, dopo che l'assessore regionale Anna Marson ha annunciato la volontà della Giunta Rossi di costituirsi in giudizio contro Enac, che ha stabilito che la pista dell'aeroporto 'Amerigo Vespucci' debba essere lunga 2400 metri, contro i 2mila previsti nell'integrazione al Piano di indirizzo territoriale (Pit)."Il Pd toscano mi sembra ancora confuso - osserva Roselli - nonostante su questo argomento si stia dibattendo da tempo.

La domanda è una sola: i Democratici vogliono per Firenze uno scalo vero, sicuro e in grado di rilanciare l'economia del territorio, oppure sono contrari? A questo punto del dibattito, è l'unica domanda che è lecito porsi. Il Nuovo Centrodestra, da sempre, è per la pista lunga 2400 metri, per lo sviluppo, contro ogni forma di conservatorismo anacronistico".

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