“Martedì, durante il primo Consiglio comunale a Firenze, la Sindaca Funaro si pronuncerà sul progetto del nuovo aeroporto di Peretola, difeso durante la campagna elettorale?". Così Dmitrij Palagi, capogruppo di Sinistra Progetto Comune, Ciccio Auletta di Diritti in comune Pisa e Thomas Maerten di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 5. "Noi chiederemo - proseguono - con un ordine del giorno, di superare l’idea di avere più voli in città, partendo dall’immediata tutela della popolazione sorvolata.
Le 15 pagine di integrazioni richieste dalla Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale - VIA e VAS, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, non sono una sorpresa e confermano le ragioni della nostra coerente contrarietà a Pisa come a Firenze contro questa grande opera.Da tempo, insieme a movimenti e associazioni, chiediamo invece di tutelare il territorio, la salute delle persone, il futuro del polo scientifico e lo sviluppo del parco “promesso” nella piana fiorentina.
Da settembre del 2023 Toscana Aeroporti si rifiuta di venire in Commissione di Controllo e Garanzia a Pisa per discutere del masterplan e degli investimenti che intende fare. Un comportamento arrogante ed inaccettabile. La discussione in consiglio comunale a Firenze sarà, intanto, l’occasione per chiedere i più recenti verbali degli incontri tra Comune Firenze e ARPAT, perché ci sembra che la maggioranza del PD fiorentino continui a essere ingabbiata in una visione anacronistica della Città, prigioniera di posizioni precostituite.Da parte nostra rilanciamo la nostra opposizione, unica ad essere comune nelle 2 città rispetto a tutte le altre forze politiche, alla realizzazione della nuova pista rilanciando l’idea che l'interesse pubblico sul sistema aeroportuale si basi su alcuni pilastri fondamentali: difesa del lavoro, tutela del territorio e un modello di infrastrutture capace di coniugare il diritto alla mobilità e la lotta al cambiamento climatico”, concludono gli esponenti della sinistra.
“I quesiti avanzati dalla Commissione tecnica di verifica del ministero dell'Ambiente dimostrano che le criticità sollevate dai Comuni della Piana sulla nuova pista di Peretola sono evidentemente fondate e meritevoli di ulteriori approfondimenti. In generale, evidenziano delle carenze sul fronte progettuale rispetto a temi chiave per il territorio circostante. A questo punto sarebbe saggio prendere atto che non è possibile costruire una nuova pista, archiviare il progetto e puntare con determinazione al potenziamento dei collegamenti ferroviari con lo scalo di Pisa.
Come diciamo da tempo, la discussione attorno alla costruzione della nuova pista ha assunto un carattere esclusivamente ideologico, svincolato dalla realtà, dall'andamento e dalle previsioni del traffico aereo, dalle evoluzioni tecnologiche, soprattutto in materia di riduzione della CO2 in atmosfera. L'attuale Masterplan non cambia di una virgola le motivazioni di chi da anni è contrario a questa opera, un progetto che, se realizzato, comporterà un incremento dei voli e un impatto ancora più pesante sulla Piana fiorentina.
L’Italia e l’Europa devono investire nel trasporto ferroviario e nella mobilità sostenibile” rende noto Sinistra Civica Ecologista.