​Aeroporto di Firenze, per il masterplan di sviluppo nuovo incontro a fine gennaio

Prossima convocazione prevista per il 29 gennaio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2018 16:17
​Aeroporto di Firenze, per il masterplan di sviluppo nuovo incontro a fine gennaio

 Si è aggiornata al 29 gennaio la Conferenza dei servizi per il masterplan di sviluppo dell’aeroporto Vespucci di Firenze. La decisione è arrivata nel pomeriggio di oggi al termine della seconda riunione della Conferenza presso la sede del ministero delle Infrastrutture e trasporti a Roma. L’incontro di apertura si era svolto il 7 settembre scorso.Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi spiega che "Il nostro obiettivo era arrivare all'approvazione, ma il Mibact ha ritenuto che il progetto non fosse adeguatamente definito e che per poter dare un parere paesaggistico positivo, giustamente, occorresse una precisione progettuale maggiore.

Quindi abbiamo convenuto, anche con Enac, di rinviare al 29 gennaio l'ulteriore riunione della commissione, con l'obiettivo di arrivare a questo appuntamento avendo definitivamente chiarito tutte le questioni con il Ministero dei beni culturali".

“Una riunione positiva – ha detto l’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini, delegato del Comune di Firenze a rappresentare l’ente – Unica richiesta da parte del Mibac è stata quella di una ulteriore definizione di dettaglio progettuale degli orti compresi fra il nuovo laghetto di Signa e la strada a oggi prevista”. Nel corso dell’incontro, convocato dal Mit, sono stati illustrati e discussi i pareri espressi dagli enti interessati. Erano presenti i delegati dei comuni di Firenze, Prato, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, Città metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio di Firenze, Enac, Autorità di Bacino, ministero dell’Ambiente, Mibact, Consiag.Il presidente della Toscana Enrico Rossi al termine dell'incontro al quale ha partecipato assieme all'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha ricordato che "solo due questioni sono in sospeso: la realizzazione di un laghetto nell'area di Signa e la previsione della costruzione di un'infrastruttura nelle sue vicinanze, entrambe opere al di fuori dell'area aeroportuale vera e propria".

"È importante sottolineare - precisa Rossi - che da quanto è emerso nel corso della riunione il Mibact ritiene quel luogo idoneo per la localizzazione del lago e che i problemi riguardano esclusivamente la definizione del progetto, ritenuto ad oggi troppo generico. Dunque si tratta, a mio parere, di un problema risolvibile prima del prossimo appuntamento. Con le delibere presentate dalla Giunta regionale e gli atti di indirizzo del Consiglio regionale - spiega il presidente - sono state superate tutte le obiezioni e i dissensi presentate anche da alcuni enti locali.

L'unica questione che resta aperta a questo punto è questa relativa alla ricostruzione del lago, ma è evidente che si tratta di una cosa che non ha a che fare con l'investimento sull'aeroporto. Sono convinto che le obiezioni del Mibact sono fondate e che troveremo il modo di dare in tempi rapidi risposte appropriate, per concludere finalmente il procedimento nella prossima seduta".“Ancora una volta, nonostante i proclami della vigilia, le velleità di chi vuole a tutti i costi il nuovo aeroporto si sono scontrate con la realtà.

Il dato emblematico, però, sono stati i tentativi da parte del Ministero dei Trasporti di chiudere oggi la conferenza, dando il via libera allo stravolgimento del nostro territorio” affermano il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e il vicesindaco Damiano Sforzi, che oggi ha preso parte a Roma alla Conferenza dei Servizi.

“Il Ministero ha smentito nei fatti le posizioni del suo ministro e della forza politica alla quale appartiene - proseguono - o Toninelli, oggi assente, mente sapendo di mentire o, più semplicemente, le sue affermazioni non rispecchiano la volontà del Governo, senza che nessuno si sia preso la briga di avvisarlo. Auspichiamo che al più presto il Presidente Conte si occupi di informare il suo ministro, così da risparmiargli in futuro altre pessime figure. Abbiamo assistito anche oggi ad una brutta pagina in cui la politica è stata del tutto assente - dicono ancora - È impensabile che di fronte ad un progetto così grande il Governo non sia in grado di esprimere una posizione.

Non è dato sapere cosa ne sarà delle opere sul territorio del Comune di Signa che la Regione si è precipitata ad annunciare questa settimana e che oggi sono di fatto bloccate dalla mancanza dei relativi progetti e delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche, le cui carenze, d’altra parte, sono incredibilmente alla base del mancato parere completamente favorevole del Mibact. Stiamo assistendo ad un teatrino in cui l’assenza della politica, il disinteresse per le vere priorità del territorio, l’inadeguatezza del Governo si intrecciano, in attesa, probabilmente, che la magistratura levi le castagne dal fuoco a Regione, Città Metropolitana e Ministero, intenti a difendere un’opera indifendibile, lontana dalle esigenze dei cittadini e funzionale soltanto all’interesse del privato che la realizzerà con risorse pubbliche.

Oggi - concludono - per noi non è una vittoria, ma l’ennesima sconfitta della politica e del territorio, destinato, ancora per quasi due mesi, a restare ostaggio di un progetto incompatibile con qualsiasi prospettiva di sviluppo sostenibile”. “Mi immagino che il ministro Toninelli vorrà farsi un'idea diretta degli orti attorno al nuovo aeroporto di Firenze...” usa l'ironia il deputato fiorentino, Gabriele Toccafondi, per commentare l'aggiornamento della Conferenza dei Servizi. “Avrei preferito un appuntamento più vicino, ma dopo 5 anni di attesa va bene anche aspettare qualche giorno in più – spiega Toccafondi – purché ci sia la volontà vera e concreta di arrivare a una decisione finalmente positiva. Io sono ottimista, ma anche molto attento – aggiunge il deputato fiorentino – perché da quello che ho raccolto da alcuni protagonisti presenti al tavolo è emersa la comune volontà di andare avanti.

Nello stesso tempo come rappresentante dei fioerentini in Parlamento non abbasserò la guardia e continuerò a seguire passo passo tutto l'iter perché l'obiettivo è uno e uno soltanto: consentire a Firenze di avere una nuova pista più efficiente, più sicura e meno inquinante di quella attuale. Solo in questa maniera sarà possibile creare con Pisa una vera sinergia ed arrivare finalmente ad avere per la Toscana una infrastruttura aeroportuale all'altezza. Di certo se l’unico problema adesso sono gli orti allora vuol dire che forse ci siamo.

Spero che questo rinvio a gennaio dopo 5 anni di riunioni, delibere, votazioni, conferenze dei servizi, non sia una scusa per M5S e Lega per cambiare ancora una volta parere” conclude Toccafondi."Lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze è una priorità assoluta per l'area metropolitana e per la regione. Siamo stanchi dei continui rinvii della conferenza dei servizi: ora apprendiamo che il tutto è stato spostato al 29 gennaio 2019. Il fatto che la richiesta di approfondimento sia arrivata dai rappresentanti del Mibact, ci fa pensare che dietro ci sia la 'manina' del Movimento 5 Stelle, da sempre contrario all'ampliamento di Peretola.

Noi crediamo invece che sia fondamentale rilanciare Firenze, all'interno di un sistema aeroportuale regionale toscano solido e unico" affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Maurizio Marchetti."Il rinvio a gennaio, a quanto riferiscono le fonti giornalistiche - aggiungono Stella e Marchetti - è stato determinato dal Mibact a causa dell'assenza della documentazione sullo spostamento del laghetto di Peretola, collegato a sua volta alla bretella Signa-Lastra promessa dalla Regione.

Chi si oppone all'ammodernamento dello scalo, dica chiaramente che non gli interessano lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell'area metropolitana, che non gli interessano i 5300 posti di lavoro in più che l'ampliamento del 'Vespucci' porterà a Firenze, e il rilancio di imprese, fiere e turismo. Noi, invece, siamo da sempre, con convinzione, a favore".

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