Aeroporti toscani: la Regione intervenga a fianco dei lavoratori

Sindacati: "Stop a 10 milioni a fondo perduto, subordinandoli al mantenimento dell’occupazione". Domani presidio di USB

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2021 19:48
Aeroporti toscani: la Regione intervenga a fianco dei lavoratori

La protesta in atto da tre mesi non accenna a diminuire.

Sulla procedura di vendita della società dell’Handling (servizi a terra) da parte di Toscana Aeroporti è calato il silenzio, ma la preoccupazione tra i lavoratori di Firenze e Pisa resta alta; per questo Cgil, Cisl e Uil chiedono alla Regione Toscana di rompere questa quiete apparente e scendere in campo in maniera più decisa: "Può farlo, come abbiamo già chiesto, bloccando l’erogazione del finanziamento dei 10 milioni a fondo perduto destinati a Toscana Aeroporti e, subito dopo, adoperandosi per un accordo fra tutte le parti in gioco che garantisca i lavoratori, con garanzie vere, per un periodo più lungo che non può essere limitato ai due anni annunciati dalla dirigenza di Toscana Aeroporti".

Servirebbe una clausola di salvaguardia che vincoli i 10 milioni di euro a fondo perduto destinati a Toscana Aeroporti dalla Regione al mantenimento dell’occupazione e del salario. La dirigenza di Toscana Aeroporti mantiene un silenzio assoluto, come se tutto fosse sospeso, ma questa situazione di incertezza crea enormi tensioni tra i lavoratori, proprio alla vigilia di una stagione che tutti ci auguriamo di ripresa anche per il turismo che utilizza gli aerei.

Approfondimenti

Il sindacato continua la mobilitazione fino allo sciopero dichiarato per il 6 luglio 2021 di 24 ore per tutti i lavoratori del trasporto aereo della Toscana: "Per questo le tensioni vanno disinnescate ed è possibile farlo solo attraverso la chiarezza e la garanzia di un futuro su basi solide per i 700 lavoratori diretti ed indiretti e le loro famiglie.Per questo chiediamo alla Regione Toscana, che fino ad oggi dobbiamo ringraziare per l’interessamento dimostrato in particolare dall’assessorato al Lavoro e dall’assessorato ai Trasporti, di farsi sentire senza incertezze e tentennamenti, magari con una presa di posizione del presidente Giani, che si schieri dalla parte più debole e, insieme ai lavoratori, getti le basi per il lavoro e la buona occupazione".

I lavoratori di Toscana Aeroporti Handling aderenti all'Unione Sindacale di Base Firenze continuano la protesta contro la vendita della società e saranno in presidio davanti all'aerostazione di Firenze domani, dalle ore 10.00 alle ore 13.00: "Premettiamo che la scappatoia per aggirare lo scoglio posto dalla normativa contro le posizioni di monopolio delle aziende operanti nel ramo handling, verrà trovata. Con una bella operazione di camouflage, attraverso gare o cessioni di ramo d’azienda, la soluzione è a portata di mano, ma l'accettazione rassegnata da parte dei lavoratori di questa operazione fatta a tradimento, quella no non ci sarà".

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