Adsi Toscana apre gratuitamente 50 archivi privati

Sabato 12 ottobre all’interno dell’evento nazionale “Carte in dimora"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2024 09:43
Adsi Toscana apre gratuitamente 50 archivi privati

Torna per il terzo anno consecutivo l’appuntamento con la cultura e la storia promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane: “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storia tra passato e futuro”. Sabato 12 ottobre oltre 90 archivi privati italiani di ADSI, dislocati da nord a sud, saranno visitabili gratuitamente. Un’occasione preziosa per avere accesso e consultare scritti, mappe e pergamene attraverso cui immergersi nella storia del nostro Paese, scoprire da dove veniamo e interpretare le sfide del futuro.

L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, prende forma grazie alla collaborazione con la Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura e con la Direzione Generale Biblioteche e diritto d'autore del Ministero della Cultura nell’ambito delle manifestazioni volte a promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archivistico e librario che continueranno nella giornata di domenica 13 con “Domeniche di carta”, iniziativa organizzata dal Ministero della Cultura in cui Biblioteche pubbliche e Archivi di Stato saranno aperti al pubblico.

Inoltre, all’edizione di quest’anno è stata conferita la “Medaglia Del Presidente della Repubblica”, riconoscimento attribuito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella per l’interesse istituzionale, culturale e sociale dell’evento.

Molte dimore del nostro Paese conservano documenti di grande valore storico e culturale a livello nazionale, internazionale e territoriale: tra queste carte, infatti, si può leggere come nasce l’Europa di oggi attraverso documenti e testimonianze che raccontano le esperienze familiari che nel tempo si sono intrecciate con la storia dei luoghi che le hanno ospitate. Scritti che hanno il compito di arricchire e approfondire la conoscenza del passato mostrandoci, attraverso le parole del tempo, usi, costumi, avvenimenti e racconti che hanno caratterizzato la nostra Nazione.

Per questo motivo ADSI si impegna a renderli fruibili e collabora con il Ministero nella consapevolezza che, a differenza di ciò che si è portati a pensare, patrimonio culturale pubblico e privato sono complementari. Infatti, come sancito dalla Costituzione, tutte le realtà che vogliono tutelare e valorizzare la nostra identità storica devono collaborare per creare e consolidare la consapevolezza del patrimonio della Nazione, indicando la strada di uno sviluppo sociale ed economico attorno ad esso.

Carte in Dimora è solo una delle numerose attività che ADSI promuove durante l’anno per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza del patrimonio culturale privato come elemento di sviluppo sostenibile del Paese ed in particolare delle aree interne in virtù del legame con il territorio. Come ribadito dal Presidente di ADSI Giacomo di Thiene: “Carte in dimora torna per la terza volta, a dimostrazione dell’interesse e della curiosità dei cittadini per il patrimonio storico e culturale che le dimore custodiscono.

Ricostruire il passato non solo leggendolo sui libri, ma visitando i luoghi che ne sono protagonisti, osservando scritti, mappe e illustrazioni è un’esperienza immersiva che arricchisce la conoscenza e la comprensione del nostro Paese. ADSI da sempre si impegna non solo nella valorizzazione e tutela del patrimonio, ma anche nella sua diffusione, volano fondamentale per radicare nella società civile e nelle istituzioni la consapevolezza del valore culturale ed economico delle dimore storiche.

Anche quest’anno siamo sicuri accoglieremo tanti visitatori e speriamo di riuscire a consolidare sempre di più la relazione indissolubile tra ogni dimora e il territorio che la ospita esaltando al massimo anche il valore sociale di questo legame”. 

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