"Come anche noi forze di minoranza abbiamo chiesto, finalmente la sindaca Funaro ha preso una posizione ufficiale sul destino dell'acqua a Firenze, e non solo. È il frutto anche del lavoro condotto in questi mesi dalla Commissione Controllo, che ha permesso di mettere in luce opportunità e problemi, sempre con l'obiettivo di migliorare la gestione dei servizi pubblici, in particolar modo di quello più prezioso. Domani, martedì 28 ottobre, anche grazie all'audizione di Mazzei (Alessandro Mazzei è direttore dell'Autorità Idrica Toscana, ndr) avremo un quadro ancor più nitido: ci dirà cosa si può fare e cosa no a questo punto della gara.
Chiederemo conto anche del contenzioso. Se, tuttavia, c’è una reale volontà di tornare alla gestione internamente pubblica troveremo la formula migliore attraverso un percorso ben delineato fin da subito. Bisogna, però, fin d’ora indicare, una volta scelto di percorrere la strada pubblica, senza ricorso alla borsa, quali saranno le fonti di finanziamento”, conclude Paolo Bambagioni consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt e presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze.
Nelle scorse ore, lo ricordiamo, la Sindaca Funaro ha tracciato in maniera chiara il percorso che porterà alla ripubblicizzazione della società di gestione del servizio idrico. A gennaio si terrà l’udienza del procedimento avviato dal Comune: se l’esito sarà favorevole, l’acqua tornerà interamente pubblica. In caso contrario, si aprirà un confronto con i soci AIT per definire i prossimi passi verso lo stesso obiettivo. Sulla multiutility, invece, il Comune ha chiesto e ottenuto un piano industriale senza quotazione in borsa, tutelando investimenti e tariffe. E' quanto ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro a TGR Toscana.