Abbandono di rifiuti, attenzione costante dei vigili di Firenze

Doppio intervento della Polizia Municipale: multato un uomo che aveva scaricato materiale elettronico dietro un cassonetto. Una denuncia per gestione non autorizzata di materiali di scarto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 dicembre 2020 18:31
Abbandono di rifiuti, attenzione costante dei vigili di Firenze

Continua l’attenzione della Polizia Municipale contro l’abbandono di rifiuti.

Nei giorni scorsi gli agenti, anche grazie alla collaborazione dei cittadini, hanno effettuato due interventi che si sono conclusi con una sanzione e una denuncia.

Il primo ha riguardato l’abbandono di rifiuti elettronici dietro un cassonetto nella zona di via Pistoiese. Un cittadino ha segnalato il caso inviando alla Polizia Municipale le immagini riprese con il cellulare della persona intanto a scaricare il materiale (tra cui un videoregistratore e cassette vis) da un’auto. Grazie alla targa del veicolo è stato possibile risalire al responsabile. L’uomo, un fiorentino residente nella periferia del Quartiere 5, è stato convocato presso il Reparto di Rifredi. Davanti agli agenti ha ammesso le sue responsabilità, complimentatosi anche per la rapidità dell’intervento. Per lui un verbale da 200 euro per la violazione del regolamento di smaltimento dei rifiuti.

L’altro intervento invece è stato portato a termine dagli agenti del distaccamento della Fortezza. Una pattuglia ha fermato sui viali un veicolo con targa italiana, risultato proprietà di cittadino macedone titolare di un’attività di commercio all’ingrosso di materiali ferrosi e metallici a Firenze. Dai controlli è emerso che il mezzo era sospeso dalla circolazione perché già sanzionato a fine novembre per mancanza di revisione. Per questa violazione è scattata un verbale da 2.002 euro e il fermo del veicolo per 90 giorni.

Ma i guai per il conducente non sono finiti. Gli agenti hanno notato che nel cassone si trovavano rifiuti speciali (materiale derivante dallo smantellamento di veicoli fuori uso) e quindi hanno chiesto all’uomo il formulario previsto per il trasporto. Nella descrizione però c’era scritto solo “ferro” e non invece il materiale effettivamente presente nel cassone. Gli agenti hanno chiesto l’ausilio dei colleghi della Polizia Ambientale che hanno eseguito accertamenti presso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Da questi è emerso che che il conducente non era autorizzato al trasporto del materiale trasportato e quindi stava effettuando un’attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L’uomo è stato quindi denunciato come previsto dal Testo Unico in materia ambientale. Il mezzo è stato sequestrato.

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