L'Esercito invia altri uomini nelle aree alluvionate

Si tratta di personale altamente specializzato che mette a disposizione della comunità locale le proprie peculiari capacità in materia di ripristino di opere idrauliche con tecniche di consolidamento degli argini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 2009 16:36
L'Esercito invia altri uomini nelle aree alluvionate

Oggi, in risposta alla richiesta della Prefettura di Pisa, per fronteggiare l’emergenza idrogeologia nella Versilia, si sono aggiunti altri 34 paracadutisti della Brigata Folgore (ai già 50 impegnati sul terreno), 40 militari del 6° reggimento REMA di Bologna, e 23 specialisti del genio (provenienti dai reggimenti genio di Cremona, Legnago e Piacenza). I genieri, con l’ausilio di particolari attrezzature (10 macchine movimento terra e 10 camion trasporto terra HD6 Astra), unitamente ai circa 120 militari, concorreranno alla messa in sicurezza delle aree interessate dall’esondazione (fiume Serchio e lago di Massaciuccoli).

Si tratta di personale altamente specializzato che mette a disposizione della comunità locale le proprie peculiari capacità in materia di ripristino di opere idrauliche con tecniche di consolidamento degli argini, dimostrandosi preziosa risorsa, non solo nei teatri operativi ma, anche sul territorio nazionale a favore del cittadino. Si conferma quindi, ancora una volta, la flessibilità e l’utilità sociale dell’Esercito italiano quale risorsa per il paese e vede il 1° Comando Forze di Difesa di Vittorio Veneto, quale Comando responsabile per tutto il centro nord Italia di attività operative quali operazione “strade sicure”, “emergenza neve”, le operazioni di bonifica di ordigni esplosivi, il supporto alle Autorità di PS per esigenze di pubblica sicurezza e interventi in caso di pubbliche calamità dove sono chiamate in causa anche capacità professionali davvero particolari.

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