Soddisfazione della Cia Toscana per l'approvazione della nuova legge

Il presidente Cia Pascucci: "Bene semplificazione e rafforzamento attività agricola". Ora si chiede la convocazione tempestiva del tavolo per la discussione del regolamento di attuazione .

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2009 19:57
Soddisfazione della Cia Toscana per l'approvazione della nuova legge

Soddisfazione da parte della Cia Toscana per l’approvazione all’unanimità della nuova legge regionale sull’agriturismo. "Finalmente. Si tratta di una notizia attesa da tempo – commenta a caldo Giordano Pascucci, presidente Cia Toscana – che apprendiamo con grande soddisfazione. Con l’approvazione del Consiglio regionale di oggi, si apre una nuova era per gli oltre 4mila strutture agrituristiche della nostra regione. La nuova legge permetterà alle imprese agricole di essere più competitive, di offrire servizi di qualità ai turisti che vivono il nostro territorio valorizzando l’enogastronomia tipica, la vendita diretta e la filiera corta.

Si rafforzerà inoltre il legame tra attività agricola e attività agrituristica con l’obiettivo di migliorare la componente agricola di tali attività e qualificare ulteriormente i prodotti agricoli e i servizi offerti che contribuiscono allo sviluppo locale". Con questa legge si demarca il confine, meglio che in passato, fra azienda agricola e attività rurale generica. Un capitolo importante è quello legato alla somministrazione dei pasti in azienda: "E’ importante – sottolinea Pascucci – che si siano incentivate le attività per la somministrazione dei pasti in azienda, aprendo anche ai non ospiti, di degustazione, quelle legate all’enogastronomia, i piccoli ristori agrituristici, utilizzando i prodotti aziendali e o delle altre imprese agricole".

Molto importante poi anche la valorizzazione delle produzioni aziendali, in primis per la vendita diretta. "Apprezziamo – dice Pascucci – anche le ipotesi di semplificazione delle norme e delle procedure, l’introduzione della Dia, il rafforzamento delle attività agricole valorizzando la principalità (delle attività), e il superamento di alcune limitazioni sono valutate positivamente". Per entrare in vigore la nuova norme, deve essere approvata dalla Giunta regionale il relativo regolamento di attuazione; il Consiglio – prosegue la Cia Toscana - ha approvato due ordini del giorno che impegnano la giunta ad approvarli entro la fine di questa legislatura.

"Per questo – sollecita Pascucci – chiediamo al presidente Martini, che ha dimostrato grande attenzione alle tematiche dell’agriturismo e ai problemi dell’agricoltura in genere, anche nella veste di assessore all’agricoltura, di convocare al più presto un tavolo di confronto con le organizzazioni agricole per la definizione dello stesso regolamento e per l’immediata entrata in vigore delle nuove norme sull’agriturismo".

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