Presentato il libro su Adrian Mutu

Presentato a Palazzo Panciatichi il libro «Come Nessuno – Adrian Mutu, la consacrazione di un fenomeno» a cura del giornalista fiorentino Matteo Morandini. Gli interventi del presidente Nencini e del rappresentante del Senato Romeno Stefan Stanasel.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2009 20:37
Presentato il libro su Adrian Mutu

Dagli esordi calcistici per l’Argeş Piteşti in Romania, alla definitiva consacrazione a Firenze. In mezzo, tante altre esperienze calcistiche ed una vita fatta di successi, reti e momenti anche drammatici. Questo è Adrian Mutu raccontato da Matteo Morandini nel suo libro, presentato oggi a Palazzo Panciatichi. «Come nessuno potrebbe essere un titolo azzardato – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini – però non lo è se si considera “come nessuno” non soltanto la qualità calcistica, ma l’atleta sommato all’uomo.

In Mutu non c’è dubbio che l’uomo abbia prevalso sull’atleta, ma a Firenze sta avvenendo il contrario». Sono ben note, infatti, le vicende private dell’attaccante rumeno che hanno rischiato, e rischiano tutt’ora, di rovinare la sua carriera. Ma è altrettanto diffusa la percezione che qui a Firenze Adrian Mutu abbia ritrovato fiducia in sé e nel suo modo di giocare. A questo proposito si sono succeduti gli interventi del vicedirettore del ‘Quotidiano Nazionale’ Enzo Bucchioni, dell’autore stesso del libro e di Stefan Stanasel, rappresentante in Toscana della Commissione per le Politiche Estere del Senato rumeno, il quale ha colto l’occasione per sottolineare «la maturazione di Mutu e l’importanza di questo per l’immagine della Romania nel mondo» ricordando anche che «oggi 1 dicembre per la Romania è Festa Nazionale e un augurio speciale va a tutta la nostra comunità qui in Italia di cui anche Mutu fa parte». Il volume di Morandini (Limina Edizioni, pp 158), è stato definito «godibilissimo» dal presidente Nencini e fornisce un sunto generale dei trascorsi calcistici e non di Adrian Mutu, rivelando gli aspetti particolari e aneddotici della vita del calciatore, cioè quelli che lo hanno realmente reso e lo consegneranno alla storia del club gigliato “come nessuno”.

(Al)

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