Ora anche il Comune sostiene il progetto “Over the limits”

Basket per tutti, anche per i diversamente abili. E’ questo lo slogan – e anche l’obiettivo – del progetto “Over the limits”, che promuove la creazione di percorsi socio-educativi per adolescenti con disabilità psichica.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2009 09:26
Ora anche il Comune sostiene il progetto “Over the limits”

Basket per tutti, anche per i diversamente abili. E’ questo lo slogan – e anche l’obiettivo – del progetto “Over the limits”, che promuove la creazione di percorsi socio-educativi per adolescenti con disabilità psichica, attraverso la partecipazione ad attività sportive. L’iniziativa ha preso il via lo scorso anno da un’idea di Marco Calamai (che ne è anche il coordinatore), allenatore di basket a lungo sulle panchine di squadre della massima divisione e che da anni si dedica ai ragazzi affetti da vari tipi di disabilità, attraverso una collaborazione fra la Provincia di Firenze, la Cooperativa Matrix, la Fondazione Spazio Reale e la Fiorentina Basket, cui quest’anno si sono aggiunti il Comune di Firenze, l’istituto superiore Elsa Morante e la Florence Basket. “Si tratta di una bellissima esperienza – ha sottolineato l’assessore allo sport Barbara Cavandoli – che trova una forte condivisione da parte del mio assessorato e più in generale dell’Amministrazione comunale.

Per rendersi conto di questa attività, basta recarsi il lunedì al palazzetto di San Marcellino e vedere il grande entusiasmo che anima il gruppo di ragazzi diversamente abili e normodotati e i loro istruttori. Un progetto che è l’espressione della una sinergia fra le realtà della scuola, dello sport e dell’associazionismo. Un’occasione dove soggetti fragili possono, attraverso la pratica sportiva, trovare un momento di crescita sociale ed educativa. Il Comune di Firenze sostiene con convinzione questo progetto perché sposa come meglio non si potrebbe l’obiettivo che lo sport sia sempre più diritto di cittadinanza e che metta al centro la persona, abbattendo ogni tipo di barriera”.

Il progetto si articola su sedute di allenamento (ogni lunedì per due ore) al palazzetto di San Marcellino, dove una quarantina di ragazzi diversamente abili e normodotati dell’istituto Elsa Morante cui si aggiungono ragazzi della Cooperativa Matrix, con tecnici e insegnanti si cimentano nel basket e altre discipline sportive. Alla presentazione della seconda fase del progetto, oltre all’assessore Cavandoli e a Marco Calamai, hanno partecipato Matteo Fazzini della Cooperativa Matrix, Alessandra Bidut, insegnante dell’Istituto Elsa Morante che coordina il progetto (che prevede anche judo, tiro con l’arco, ballo, bocce e giocoleria) e il presidente della Florence Basket Paolo Ricci.(fd)

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