Prandelli: Non pensiamo che sia una gara facile, e non lo sarà

I viola affrontano la gara più importante. Il mister non vuole che il gruppo abbassi la guardia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2009 20:28
Prandelli: Non pensiamo che sia una gara facile, e non lo sarà

Giocare una partita senza sottovalutare l'impegno. Essere consapevoli che l'avversario può giocare brutti scherzi. Sembrano queste le regole dettate da Prandelli per la quarta gara del girone di Champions. Sul sito violachannel.tv, il mister confessa tutte le sue preoccupazioni: "Non sono molto tranquillo. Il motivo? E' perchè credo ci sia la sensazione che si tratti di una partita scontata. Invece, non è affatto così". Il pensiero del mister va a scovare quelle che potrebbero essere le insidie del caso: "Mi aspetto un Debrecen votato all'attacco, che ci metterà sotto pressione da un punto di vista difensivo.

Non dobbiamo perdere l'equilibrio, davanti avremo una squadra che sa giocare a calcio, che sa palleggiare e sviluppa il gioco con più idee. Non pensiamo che sia una gara facile, e non lo sarà. E non credo neppure sia un problema della squadra: l'ho vista concentrata. Sappiamo che la vittoria in Ungheria è stata frutto di un lavoro particolare. E' l'ambiente che sta presentando la partita come una formalità: ma vi giuro che non è così". Intanto, sul fronte interno, non ci sono buone notizie.

"Mi auguro di recuperare almeno uno tra Mutu e Jovetic: difficile Stevan, speriamo di avere Mutu. Ma tutto dipende dall'allenamento di oggi, devo vedere come reagisce al lavoro". In caso di doppio forfait è facile pensare che la scelta ricada su Santana che ha ben figurato contro il Catania subendo una sostituzione motivata solo dall'inferiorità numerica causata dall'espulsione di Dainelli. Per un momento, tutti i dubbi e le preoccupazioni lasciano spazio all'entusiasmo: "Questa avventura in Champions è qualcosa di straordinario.

Ci deve essere la gioia di giocare queste partite, anche per il solo piacere di esserci. Non dobbiamo farci deconcentrare dalla ricerca del risultato, perchè quando abbiamo fatto così è sempre andata male". Ultimo pensiero riferito all'altro match del girone: "Se tiferò Lione? Risposta scontata: se dovesse vincere sarebbe bello, ma il futuro dipende tutto da noi". Proprio così. Il domani dipende solo dai gigliati. Concentrazione dunque per continuare a sognare. GS nella foto, tratta dal sito violachannel.tv, il tecnico Cesare Prandelli

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