Firenze: la ztl diventa aperta per mamme e donne incinte

In quella data infatti scatteranno alcune modifiche alla disciplina della zona a traffico limitato pensate per rendere la vita più semplice alle donne in gravidanza e a quelle con bimbi in tenera età.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2009 19:08
Firenze: la ztl diventa aperta per mamme e donne incinte

Da lunedì 2 novembre la ztl diventa “amica” delle mamme. In quella data infatti scatteranno alcune modifiche alla disciplina della zona a traffico limitato pensate per rendere la vita più semplice alle donne in gravidanza e a quelle con bimbi in tenera età. Ovvero via libera al transito e parcheggio consentito nei posti riservati ai residenti. Obiettivo del provvedimento è quello di agevolare l’accesso alla ztl alle donne in gravidanza e alle mamme con bambini di età inferiore ai due anni con il rilascio sia di permessi giornalieri gratuiti sia di autorizzazioni (con tanto di contrassegno e telepass) valide fino al compimento dei due anni del bambino.

Per quanto riguarda i permessi temporanei, l’ordinanza è rivolta a due categorie di utenti: le donne in stato di gravidanza, anche non residenti nel Comune di Firenze, che devono recarsi a visite mediche o con patologie che ne riducano le capacità motorie; oppure le persone che accompagnano i bambini fino a due anni di età residenti nel Comune di Firenze. Per entrambe le categorie il permesso sarà valido fino a un massimo di quattro ore ma cambiano le modalità di richiesta dell’autorizzazione: per la prima sarà necessario presentare la prenotazione medica o il certificato dell’Asl attestante la particolare situazione medica (gravidanza a rischio e via dicendo) e la carta di circolazione dell’auto.

Con il permesso si potrà transitare e sostare, nell’arco temporale della sua validità, negli spazi riservati ai residenti del settore ztl per il quale è stato autorizzato l’accesso e, gratuitamente, anche negli spazi a sosta promiscua e per i residenti delle zcs. Le persone che accompagnano i bambini fino a due anni residenti nel Comune di Firenze, invece, potranno richiedere il permesso presentando una dichiarazione attestante la nascita e la residenza del bambino e la carta di circolazione della vettura.

Anche in questo caso il permesso consente, oltre al transito, anche la sosta gratuita negli spazi per i residenti nella ztl e in quelli a sosta promiscua e riservati ai residenti nelle zcs. Per entrambe le categorie, infine, in caso di necessità non saltuarie di accesso alla ztl, sarà possibile richiedere un' autorizzazione fissa. L’ordinanza prevede poi la possibilità di rilascio di un permesso fisso per le donne in gravidanza e per le famiglie con bambini fino a due anni di età residenti nel Comune di Firenze.

In questo caso viene rilasciato, alle tariffe già in vigore, un solo contrassegno per ogni nucleo familiare con la possibilità di indicare fino a tre targhe di vetture. Gli interessati dovranno presentare, oltre alla carta di circolazione del veicolo, l'attestazione dell'Asl dello stato di gravidanza con l'indicazione della presunta data del parto oppure la dichiarazione di nascita e la residenza del bambino. Il permesso sarà valido fino al compimento del secondo anno del bambino o, in caso di richiesta durante la gravidanza, fino a due anni dopo la data presunta del parto.

Anche in questo caso il permesso autorizza il transito e il parcheggio gratuito nelle aree riservate ai residenti nella ztl e nei posti a sosta promiscua nella zcs. “Ancora un obiettivo previsto nell’ambito dei 100 punti centrato – commenta l’assessore alla mobilità Massimo Mattei –. Questa volta si tratta di un gesto di attenzione alle donne in attesa o con figli piccoli, un modo per rendere la loro vita quotidiana più agevole”. (mf)

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