San Miniato e il Biancone si tingono di rosa contro il tumore al seno

Torna domani sera l'iniziativa di prevenzione di Lilt ed Estée Lauder con la collaborazione di Comune e Silfi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2009 17:08
San Miniato e il Biancone si tingono di rosa contro il tumore al seno

La prevenzione del tumore al seno raddoppia. Quest’anno saranno due i monumenti cittadini che domani notte si tingeranno di rosa: oltre alla Basilica di San Miniato, anche la statua del Nettuno di Niccolò Ammannati, conosciuto come il “Biancone”, in piazza Signoria per una notte cambierà colore in nome della prevenzione. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, dalla presidente di Silfi Patrizia Zavataro, dalla presidente della Lilt di Firenze Ida Cipparone e da Giovanna Poloni responsabile relazioni esterne Estée Lauder.

“L’Amministrazione comunale è lieta di collaborare a questa iniziativa per sensibilizzare le donne al tema della prevenzione del tumore al seno – ha dichiarato l’assessore Saccardi –. Sono particolarmente contenta della decisione di illuminare il Biancone: mi sembra un modo per smontare gli stereotipi ancora presenti nella nostra società e per coinvolgere anche l’universo maschile nella prevenzione dei tumori. Non soltanto perché di fronte alla malattia e alla sofferenza tutte le persone sono uguali, ma anche perché quando si ammala una donna è tutta la famiglia che viene colpita”.

La presidente della Lilt Cipparone ha ringraziato il Comune e la Silfi per la disponibilità dimostrata nei confronti di questa iniziativa. “Quando abbiamo proposto di illuminare anche il Biancone temevamo ci fossero dei problemi, invece abbiamo trovato la massima collaborazione e un grande entusiasmo sia da parte dell’assessore Saccardi che della presidente Zavataro”. Anche la presidente della Silfi ha ribadito la soddisfazione di poter dare una mano alla Lilt nella campagna di prevenzione dei tumori al seno.

“Ogni anno diamo volentieri il nostro contributo a questa attività molto importante per la salute delle donne. L’idea di illuminare il Biancone poi ci è apparsa immediatamente molto suggestiva e ci siamo subito attivati per renderla possibile”. Per quanto riguarda l’illuminazione, la Silfi ha predisposto due impianti che entreranno in funzione alle 18:40 di domani sera: il primo illuminerà la facciata della Basilica di San Miniato. Due le postazioni da otto proiettori ciascuna per un totale di 10 kW con sorgenti Led e proiettori classici a scarica in gas provvisti di filtri dicronici.

Il secondo impianto sarà collocato presso la Fontana del Nettuno in collaborazione con i tecnici della Fabbrica di Palazzo Vecchio e con la società Philips Lightting. Per illuminare il Biancone saranno utilizzati quattro proiettori a led di nuova generazione da 60W ciascuno. (mf)

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