La Provincia di Firenze mette a disposizione dei 37mila studenti del territorio il Piano di offerta formativa. Uno strumento che si propone, grazie alla collaborazione con associazioni e importanti realtà culturali, di valorizzare e stimolare creatività e intelligenza dei giovani. Il piano previsto per l’anno scolastico 2009-2010, intitolato “Formazione: da studenti a protagonisti”, prevede 23 offerte formative che spaziano dai dibattiti sulla letteratura all’educazione al teatro, senza trascurare però i momenti divertenti e riflessivi.
Un’ampia gamma di discipline con le quali la Provincia intende favorire il dialogo interculturale, allargare gli orizzonti e sollecitare una cittadinanza più attiva e partecipativa. “Lo studio – dice Giovanni Di Fede, Assessore della Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze – è sacrificio, ma anche piacere e soddisfazione, ed è l’occasione con cui i giovani si preparano a guidare la società. La Provincia crede e investe nel talento degli studenti e nella loro voglia di fare, che sia nell’arte, nella matematica, nell’ambiente, nel teatro o nel sociale, e per questo che le porte di Palazzo Medici Riccardi saranno sempre aperte per quanti hanno voglia di imparare e scommettere sul proprio futuro”. Tra i principali progetti in programma figura, ad esempio, un ciclo di lezioni promosso dall’Istituto Gramsci con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della storia della città, a partire dalle vicende di “Firenze Capitale” per arrivare agli anni della ricostruzione.
Particolare attenzione è riservata anche alle lingue straniere, con quattro spettacoli teatrali in lingua inglese inscenati al Teatro di Cestello dalla Florence International Theatre Company, compagnia da anni attiva nella promozione del teatro internazionale. Da segnalare inoltre anche il percorso proposto da Legambiente per sensibilizzare i giovani alle tematiche della riduzione dei rifiuti e del risparmio energetico, e “Cineando”, iniziativa con cui l’Ufficio Istruzione della Provincia di Firenze vuole consentire ai ragazzi di capire e sperimentare alcuni strumenti del video, mezzo di informazione e comunicazione che troppo spesso li vede solo come utenti passivi.
