548 milioni di investimenti per ridisegnare le città della Toscana

Il presidente Martini presenta i Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile: "Sviluppo di qualità a sostegno dei territori, delle imprese e del welfare".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2009 12:42
548 milioni di investimenti per ridisegnare le città della Toscana

"Uno strumento decisivo per dare nuovo slancio alle città e ai territori nel segno di uno sviluppo sostenibile. Un'opportunità straordinaria per affrontare la crisi puntando decisamente su modernizzazione e innovazione". Così il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini ha presentato stamani i 16 Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile (Piuss) approvati dalla Regione e la cui la graduatoria sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale nei prossimi giorni. I Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile attiveranno complessivamente oltre 548 milioni di euro di investimenti grazie ad un contributo pubblico di 313 milioni.

"Con questa iniziativa – ha proseguito Martini - il governo regionale intende sostenere la progettazione di un insieme coordinato di interventi - ben 281 tra pubblici e privati - che mirano a riqualificare e rigenerare interi quartieri e aree dismesse, grandi contenitori, ex-manifatture, rafforzando la qualità urbanistica complessiva della Toscana". Il presidente ha poi continuato: "La nuova urbanistica deve essere in grado di qualificare il territorio dal punto di vista economico, sociale e ambientale.

I progetti danno molto spazio alle attività della ricerca, alle nuove tecnologie, all’espansione della società della conoscenza, ai beni culturali, ai percorsi turistici di qualità. Tutto questo con un sostegno diretto anche allo stato sociale dei territori; all'interno dei Piuss, infatti, sono stati presentati diversi progetti per nuovi asili nido e programmi per la realizzazione di infrastrutture per anziani e portatori di handicap". "I Piuss sono un'operazione molto complessa – ha continuato Martini –, che ha visto un'ampia e positiva partecipazion e da parte dei Comuni.

Per questo vorrei ringraziare i tanti amministratori e funzionari che in questo ultimo anno hanno lavorato per produrre progetti in grado di riqualificare il loro territorio. La giunta regionale – ha concluso Martini – intende perciò garantire la copertura anche di quei progetti che al momento non rientrano ai primi posti e che godranno di finanziamenti diversi da quelli del POR CreO. Ci siamo già attivati per reperire nuove risorse sia dal Fondo aree sottoutilizzate (Fas) che da altri fondi regionali.

Dalla pubblicazione della graduatoria i comuni hanno 120 giorni per la progettazione esecutiva, solo tra quattro mesi quindi capiremo quali progetti saranno finanziati in prima battuta". Le 5 linee di attività I Piuss vertono su 5 linee di attività: infrastrutture per lo sviluppo economico (centri servizi alle imprese, centri di competenza Pmi, infrastrutture per insediamenti produttivi e per il terziario avanzato, eccetera); infrastrutture per il turismo e il commercio (recupero dell’ambiente urbano e delle aree per insediamenti produttivi finalizzati alla fruizione collettiva, infrastrutture per il turismo e centri commerciali naturali); infrastrutture sociali (costruzione, recupero e riqualificazione di strutture per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale); asili nido (realizzazione di strutture per asili nido e servizi integrativi prima infanzia); infrastrutture per la cultura (valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche al fine di aumentare l’attrattività, migliorare la qualità della vita dei cittadini ed incrementare l’offerta turistica).

La prima fase verrà finanziata per 134 milioni di euro grazie all’Asse V del Programma Operativo Regionale “Competitività regionale e occupazione” Fesr 2007-2013 (POR CreO). Tutti i numeri dei Piuss 17 le proposte Piuss presentate alla Regione, 16 quelle approvate; 20 i Comuni coinvolti; 548 i milioni di euro di investimento complessivo; 313 i milioni di euro il contributo richiesto; 134 i milioni di euro le risorse a disposizione nel programma POR-CReO; 323 le operazioni complessive contenute nei 17 Piuss; 112 i progetti di infrastrutture nei settori turismo e commercio; 92 i progetti di infrastrutture per i beni culturali; 34 i progetti di infrastrutture per lo sviluppo economico; 59 i progetti di infrastrutture sociali; 26 i progetti per gli asili nido. Le operazioni Piuss in sintesi La città “polifonica”.

Arezzo cambia il ritmo! - Comprende 32 proposte raggruppate in 6 progetti. Gli interventi più importanti riguardano l’innovazione tecnologica e la qualificazione della forza lavoro Da Via Regia a Viareggio - Comprende 42 progetti ed è un piano particolarmente complesso che sviluppa ben 9 azion i. Sono previste: la riqualificazione del porto con la costruzione del polo tecnologico della nautica e spazi per incubatori produttivi e servizi, la riqualificazione della passeggiata a mare come supporto del centro commerciale naturale ed il restauro di un teatro. Lucca dentro - Comprende 14 progetti e si prefigge di creare nuovi spazi pubblici per la città e per una nuova accoglienza turistica. Pisa²: Pisa per Patrimonio culturale, Innovazione, Saperi e Accoglienza - Comprende 18 progetti che tendono a riqualificare e valorizzare il centro storico nella sua totalità all’interno delle mura storiche, creando condizioni di maggiore attrattività sia per i residenti che per i turisti. Firenze-Campi Bisenzio-Scandicci.

Le città dei saperi - Comprende 26 progetti che riguardano interventi di riqualificazione urbana connessi al trasporto pubblico di massa, con recupero e valorizzazione di attrezzature pubbliche e spaz i aperti. Altavaldelsa: Città di città (Colle Val d’Elsa-Poggibonsi) - Comprende 19 progetti per il recupero e la riqualificazione dei centri cittadini. Le due città si trovano al centro dell’importante triangolo turistico formato da Firenze, Siena e San Gimignano Prato.

Parco Expò - Comprende 10 progetti di riqualificazione urbana, di recupero, valorizzazione di spazi aperti e di attrezzature pubbliche e private, con finalità prevalentemente culturali e di alta formazione (polo espositivo multifunzionale) Piombino. Piombino 2015: Progetto città futura - Comprende 7 progetti con i quali si persegue l’obiettivo di rafforzare l’effetto città, con un ruolo di centro urbano di qualità a servizio del comprensorio. Si prevede la formazione di un nuovo paesaggio urbano in luogo di un’area ex industriale Livorno Città delle opportunità - Compre nde 8 progetti che hanno come presupposto di riferimento la Piattaforma Logistica Costiera per creare nuove centralità urbane, come il polo della ricerca e della logistica Pistoia.

Dall’antico centro storico al nuovo centro urbano - Comprende 23 progetti per la riqualificazione e valorizzazione del centro storico e dell’area ex Breda Carrara e Massa. Un territorio da rivivere - Comprende 6 progetti presentati dai due comuni ed è orientato alla riqualificazione e al recupero dei centri urbani attraverso interventi sugli edifici storici e di arredo urbano Follonica. Il parco centrale - Comprende 8 progetti che interessano un’area centrale della città dive si prevede la realizzazione di un grande parco che comprende l’area dell’ex ippodromo ed esempi di archeologia industriale da recuperare per funzioni pubbliche Montevarchi Città del Valdarno e porta del Chianti - Il centro commercia le naturale luogo di incontri e di funzioni pregiate.

Comprende 16 progetti con i quali si intende procedere al recupero ed alla riqualificazione del centro storico Grosseto Città cultura - Comprende 11 progetti con le finalità di innovare le funzioni tradizionali del sistema urbano Quarrata sarà - Comprende 14 progetti per la valorizzazione del territorio attraverso il consolidamento del ruolo del capoluogo come centro direzionale e di servizi per il comparto produttivo, la realizzazione di percorsi ciclo turistici Cascina si impegna per P.R.I.M.A Partecipazione, Ricerca, Innovazione, Mercato, Ambiente - Comprende 25 progetti per la riqualificazione delle aree degradate del centro storico e zone limitrofe, attraverso il restauro della cinta muraria e di alcune piazze, oltre al riuso di edifici pubblici di Cristiano Lucchi

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