Domenica la 59esima Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro

A Firenze verranno promossi prima una manifestazione e poi un confronto a più voci in Palazzo Vecchio. La manifestazione avrà inizio alle 8:40 in piazza dell'Unità d'Italia, dove verrà deposta una corona alla Stele dei Caduti sul lavoro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2009 00:30
Domenica la 59esima Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro

Mancano pochi giorni alla “59ª Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro”, che si celebrerà domenica 11 ottobre. L’Anmil, l’associazione nazionale che da oltre 60 anni tutela gli invalidi e i mutilati del lavoro, ha organizzato come ogni anno una serie di cerimonie ed iniziative per ricordare le vittime degli infortuni e promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione. A Firenze verranno promossi prima una manifestazione e poi un confronto a più voci in Palazzo Vecchio.

La manifestazione avrà inizio alle ore 8:40 in piazza dell'Unità d'Italia, dove verrà deposta una corona alla Stele dei Caduti sul lavoro. Proseguirà, con un corteo per le vie cittadine e alla presenza delle massime istituzioni locali, quindi raggiungerà alle ore 9:20 la basilica di San Lorenzo, dove verrà celebrata la Santa Messa in memoria dei caduti sul lavoro. Il corteo raggiungerà poi Palazzo Vecchio, dove si terrà, nel Salone dei Cinquecento, alle ore 10:30 la cerimonia civile alla quale parteciperanno il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il vice presidente della Regione, Federico Gelli, con i rappresentanti della Prefettura, della Questura, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché il Direttore provinciale dell’Inail, i Direttori regionale e provinciale dell'Ispettorato del lavoro e Roberto Pistonina in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil.

A concludere la cerimonia sarà il senatore Michele Ventura. La relazione introduttiva sarà tenuta dal Presidente provinciale dell’Anmil Romano Montini. Dopo la consegna dei brevetti e dei distinti d'onore ai grandi invalidi da parte dell’Inail, la manifestazione avrà termine con un pranzo sociale.

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