Deragliamento Intercity fra Arezzo e Chiusi: alcune precisazioni

Dopo le gaffe di Repubblica, Corriere della Sera e delle stesse Ferrovie dello Stato si impongono delle precisazioni sull'incidente ferroviario di ieri pomeriggio a Chiusi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 settembre 2009 10:09
Deragliamento Intercity fra Arezzo e Chiusi: alcune precisazioni

Si impongono delle precisazioni sull'incidente ferroviario di ieri pomeriggio a Chiusi. Al solito i giornali si sono scatenati, Il tutto è avvenuto nello scambio in cui dalla linea Direttissima si entra nella interconnessione "Chiusi Nord": l''Intercity 703 Venezia-Roma infatti doveva uscire dalla Direttissima per effettuare la fermata d'orario alla stazione di Chiusi - Chianciano Terme. La prima gaffe è sul sito di Repubblica, che scrive testualmente "secondo quanto precisano le Ferrovie dello Stato, si è trattato di un piccolo sviamento in manovra".

Hanno ripreso il comunicato delle Ferrovie tagliando la parte finale, ottenendo la bellissima immagine di un treno che fa manovra in piena linea. La seconda gaffe è su quello del "Corriere", che parla di treno deragliato nei pressi dello scambio di Chiusi nord: forse l'interconnessione Chiusi nord è formata da un solo scambio? Probabilmente sono dovute a un semplice copia - incolla con il comunicato delle Ferrovie, in cui si dice che "Il treno era in manovra sullo scambio e stava procedendo a velocità ridotta".

Il che è un concetto completamente diverso da quelli espressi dai due giornali. Eccellente anche il termine "sviamento": di solito si parla di "svio", considerandolo un deragliamento di piccole dimensioni. Il termine sviamento non era ancora venuto fuori. C'è poi la gaffe delle gaffes: il treno intercity 703 va da Trieste a Milano senza passare da Venezia Santa Lucia: rimane in terraferma e ferma a Mestre. Forse la confusione è ingenerata dal fatto che tra Trieste e Mestre ha il numero 702, per motivi di regolamento.

Comunque da Roma a Napoli non cambia numero... Non è quindi un Venezia-Roma... Comunque nella disinformazione si sono fatte onore anche le stesse Ferrovie, asserendo che Il treno 702 da Trieste C.le (07:04) a Napoli C.le (17:50) dalle ore 13:39 è fermo in linea per un inconveniente tecnico. Chiamalo inconveniente tecnico... Ma vediamo di capire realmente cosa è successo. Una prima considerazione è che il treno andava veramente piano (30 km/h). Domenica scorsa proprio questo scambio era stato cambiato, previa interruzione della linea ferroviaria.

FSNews aveva infatti diramato una notizia secondo la quale sabato 12 e domenica 13 settembre sono in programma interventi di potenziamento alla "direttissima" Firenze - Roma, all'altezza di Chiusi Nord, da parte di Rete Ferroviaria Italiana. Alcuni treni a lunga percorrenza registreranno ritardi compresi tra i 10 e i 30 minuti. Le Ferrovie in seguito hanno annunciato che: "Il sistema di sicurezza aveva segnalato un'anormalita' sullo scambio e, per questo, il convoglio lo ha superato a bassissima velocita, in regime di manovra'.

La circolazione e' tornata alla normalità, soltanto in serata. Sulla linea si sono registrati ritardi fino a 20 minuti. Quindi, alla fine, ci sono da fare due considerazioni: la prima, molto negativa, è che uno scambio nuovo appena montato su una linea importante si guasta immediatamente (ma anche se era una linea secondaria sarebbe la stessa cosa). La seconda è invece estremamente positiva: è andato tutto bene perchè i sistemi di sicurezza hanno riscontrato l'anomalia (termine decisamente migliore di anormalità) e provveduto quindi a far rallentare il convoglio ad una velocità tale da evitare danni alle persone. di Aldo Piombino

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