Prende il via il 7° mundialito antirazzista

Il torneo prederà il via il 4 ottobre presso i campi comunali “Grazzini” in viale Malta (dove si svolgeranno anche le partite del 18 ottobre e 1 novembre) e (11 ottobre) al campo sportivo Firenze Sud di via Villamagna.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2009 14:58
Prende il via il  7° mundialito antirazzista

Un calcio al razzismo, uniti all’insegna dello sport per tutti. Sarà la sfida fra Camerun e Senegal ad aprire ufficialmente, domenica 4 ottobre alle 14 sui campi comunali “Grazzini di viale Malta a Firenze, la 7^ edizione della “Coppa Antirazzista 2009” di calcio a 11 multietnico. Un vero e proprio “mundialito” internazionale a cui hanno aderito 12 squadre in rappresentanza di 11 nazioni e della selezione di Anelli Mancanti, che si sfideranno sui campi di calcio fiorentini nella manifestazione organizzata dall’Associazione Giovani Multietnico Futuri e dall’Uisp Solidarietà, in collaborazione con Area Diritti Sociali Uisp, col contributo dell’Assessorato alle Politiche sociali e allo Sport della Provincia di Firenze e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport del Comune di Firenze e Regione Toscana e di Peace Games. Tre i gironi, con Perù, Costa D’Avorio, Nigeria e Romania nel raggruppamento A, Italia, Sri Lanka, Brasile e Anelli Mancanti nel B, Senegal, Camerun, Honduras e Bolivia nel C, con partite che si disputeranno sui campi comunali “Grazzini” di viale Malta il 4 e 18 ottobre e il 1° novembre per le finali (dalle 14 alle 19), mentre l’11 ottobre si giocherà sul campo sportivo del Firenze Sud in via Villamagna (dalle 17,30 alle 23).

Le partite saranno di 60 minuti, divise in due tempi da 30. La prima giornata di gioco si aprirà sul campo “Grazzini”, alle 14, con la sfida tutta africana Senegal-Camerun, alle 15,10 Bolivia-Honduras, alle 16,20 Sri Lanka-Brasile e alle 17,30 Italia-Anelli Mancanti chiuderà la prima giornata di gare. La “Coppa Antirazzista 2009”, giunta alla sua settima edizione, unisce come tradizione sport e integrazione, con la volontà di favorire lo scambio culturale tra giovani italiani e stranieri, attraverso manifestazioni sportive e culturali, favorire la partecipazione dei giovani immigrati e non, promuovere e sostenere il volontariato dei giovani stranieri e italiani presenti sul territorio e promuovere il fairplay e l’antirazzismo.

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