Nascosti (Pdl): ''La partecipazione degli attori sociali alla Provincia utopia''

Bocciata la mozione che chiedeva di promuovere e definire metodi di partecipazione del mondo del volontariato nella gestione organizzativa dei servizi alla persona.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2009 20:49
Nascosti (Pdl): ''La partecipazione degli attori sociali alla Provincia utopia''

Bocciata la mozione presentata dal consigliere Nascosti che chiedeva di promuovere e definire metodi di partecipazione del mondo del volontariato, stabilendo e considerando come prioritario la diretta partecipazione del mondo del terzo settore nella gestione organizzativa dei servizi alla persona, nella programmazione dei lavori delle Commissioni Consiliari della provincia. "E’ singolare – sostiene Nascosti – che si continui a prendere in giro una risorsa come quella del mondo del volontariato che deve essere valorizzata nelle scelte di programmazione dell’Ente provinciale, soprattutto nella determinazione delle scelte future e nell’individuazione delle linee programmatiche di nostra competenza riguardanti i servizi alla persona.

Da una parte – chiosa Nascosti – il Pd continua a corteggiare il mondo del terzo settore, a sottolinearne l’importanza e la fondamentalità soprattutto nel mondo dei servizi alla persona, ma dall’altra si escludono i protagonisti di questo mondo dalla determinazione delle scelte future che l’amministrazione dovrà prendere su tali questioni". "L’apporto del Volontariato – sostiene Nascosti – è fondamentale nella reale erogazione dei servizi, ma lo deve essere maggiormente protagonista anche nel momento delle scelte che le istituzioni devono prendere per programmare lo sviluppo degli stessi servizi". "Le associazioni – conclude il consigliere – e tutti gli attori sociali di questo importante mondo, prendano atto di essere stati esclusi ancora una volta dal tavolo di chi decide le modalità future del proprio importante lavoro.

Un ulteriore riconoscimento non già dell’importanza e della necessità di sviluppare delle condivisioni operative sempre maggiori fra Ente pubblico e mondo del volontariato, ma l’ennesima dimostrazione che la reale 'partecipazione' degli attori sociali alle decisioni, in Provincia di Firenze è una pura e semplice utopia".

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