Resi noti i nomi dei caduti a Kabul

Resi noti dal Ministero della Difesa i nomi dei sei italiani rimasti uccisi nell'attentato a Kabul di questa mattina. Fra loro anche un giovane soldato che da alcuni anni abitava a Sesto Fiorentino.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2009 18:10
Resi noti i nomi dei caduti a Kabul

Alle ore 12 locali di oggi, le 9:30 italiane, un convoglio formato da due vtlm “Lince” del contingente italiano “Italfor XX” in servizio di scorta, mentre percorreva la rotabile dall’aeroporto internazionale di Kabul Airport al Quartier Generale delle Forze della Coalizione, è rimasto coinvolto nell’esplosione di un autoveicolo bomba. Dai primi accertamenti risulta che un’autovettura si sia frapposta tra i due mezzi “Lince” e si sia fatta successivamente esplodere. Nell’evento sono deceduti sei militari dell’Esercito:

  • Tenente Antonio Fortunato, nato a Lagonegro (Potenza), classe 1974, in forza al 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore";
  • Sergente Maggiore Roberto Valente, nato a Napoli, classe 1972, in forza al 187° Reggimento Paracadutisti "Folgore";
  • 1° Caporal Maggiore Matteo Mureddu, nato a Oristano, classe 1983, in forza al 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore";
  • 1° Caporal Maggiore Giandomenico Pistonami, nato a Orvieto (Perugia), classe 1983, in forza al 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore";
  • 1° Caporal Maggiore Massimiliano Randino, nato a Pagani (Salerno), classe 1977, in forza al 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo";
  • 1° Caporal Maggiore Davide Ricchiuto, nato a Glarus (Svizzera), classe 1983, in forza al 186° Reggimento Paracadutisti "Folgore".
Mentre i feriti risultano quattro: tre appartenenti al 186° Reggimento dell’Esercito e uno all’Aeronautica Militare. Randino da alcuni anni viveva con la moglie a Sesto Fiorentino (Firenze) e dal 31 gennaio scorso era in forze al 183° battaglione Nembo di Pistoia.

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