Londa: salva la scuola media

La terza media di Londa salva grazie alle risorse economiche del Comune, Comunità Montana Montagna Fiorentina, Provincia ed Uncem. La notizia è arrivata durante il sit-in di protesta di fronte all’Ufficio Scolastico Regionale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2009 16:52
Londa: salva la scuola media

La terza media di Londa è salva grazie alle risorse economiche del Comune, Comunità Montana Montagna Fiorentina, Provincia ed Uncem. La notizia è arrivata durante il sit-in di protesta di fronte all’Ufficio Scolastico Regionale in via Mannelli a Firenze (ex provveditorato agli studi) organizzato dal sindaco di Londa, Aleandro Murras, e sostenuto da cittadinanza, Consiglio comunale, Uncem e gli altri enti locali. Il comune di Londa si è presentato questa mattina all’ufficio scolastico regionale forte anche di una petizione di 1.000 firme che chiedeva di salvare la classe, ma anche dell’appoggio e del sostegno dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Gianfranco Simoncini, di tutte le istituzioni, della Comunità Montana Montagna Fiorentina, dell’interessamento dell’onorevole Rosa De Pasquale ed anche dell’Uncem che in questi mesi ha lavorato sodo per far in modo che in Toscana non sia tagliata nessuna classe. Per scongiurare la chiusura della classe del comune della Montagna Fiorentina, il presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani, aveva anche annunciato la sua disponibilità a inserire l’intera scuola media di Londa nel progetto “Errequadro – Scuole in rete” facendolo diventare così un plesso di Eccellenza.

“Con l’iscrizione della Scuola di Londa nel progetto e la compartecipazione degli enti – afferma Oreste Giurlani – abbiamo contribuito a garantire la continuità della classe e ridurre i disagi per i ragazzi. Ricordo anche che il progetto Errequaro e stato premiato dal Forum delle Pubbliche Amministrazioni e quindi dal Ministro Brunetta per affermare una scuola di eccellenza, non vorrei proprio che da una parte si premia e dall’altra si punisce”. Soddisfatto anche il sindaco di Londa Aleandro Murras: “Ringrazio cittadini, genitori, le forze politiche, i firmatari della petizione perché sono stati determinanti per il mantenimento della scuola”.

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