1 milione di euro per i progetti di procreazione medicalmente assistita

Dalla Merck Serono 1 milione di euro per i progetti di ricerca più innovativi in tema di procreazione medicalmente assistita. Il bando scadrà il 30 novembre prossimo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 agosto 2009 16:42
1 milione di euro per i progetti di procreazione medicalmente assistita

Merck Serono ha annunciato una grande iniziativa: il Grant for Fertility Innovation (Gfi), con il quale assegnerà fino ad 1 milione di euro ai progetti di ricerca translazionale più innovativi in tema di procreazione medicalmente assistita (Pma). Storicamente impegnata nel campo della Medicina della Riproduzione, Merck Serono, attraverso il Gfi, intende dare ulteriore impulso alla ricerca e favorire nuove idee a sostegno delle coppie con difficoltà del concepimento.

Grazie al Gfi verranno individuate le novità e sostenuti i progressi tecnologici in grado di aumentare la percentuale di successo di gravidanze e di bimbi in braccio in quelle coppie che si trovano ad affrontare il difficile percorso della procreazione medicalmente assistita (Pma); in particolare, si stima che una migliore gestione del processo che va dal recupero degli ovociti al trasferimento degli embrioni potrebbe contribuire a tale aumento. Il Gfi è destinato a tutti gli operatori del settore della Pma che potranno inviare domanda di partecipazione entro il 30 novembre 2009 all’indirizzo email gfi@merckserono.net.

Scrivendo allo stesso indirizzo di posta elettronica, è possibile richiedere maggiori informazioni sul Gfi. “Merck Serono è da sempre impegnata nella lotta all’infertilità – ha affermato Roberto Gradnik, Executive Vice President, Commercial Europe di Merck Serono – attraverso la ricerca e lo sviluppo di prodotti che migliorano la qualità di vita dei pazienti. Con il Gfi abbiamo voluto offrire una concreta opportunità di progresso nel campo della procreazione medicalmente assistita e creare le condizioni migliori affinché possano essere individuate soluzioni nuove, che permettano a un numero di coppie sempre maggiore di realizzare il sogno di diventare genitori.”

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