Aperto il confronto sulla vicenda Olimpia

La Regione Toscana convocherà la proprietà della società editoriale Olimpia per conoscere le motivazioni dell'annunciato progetto di chiusura del punto produttivo di Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2009 19:20
Aperto il confronto sulla vicenda Olimpia

La Regione Toscana convocherà la proprietà della società editoriale Olimpia per conoscere le motivazioni dell'annunciato progetto di chiusura del punto produttivo di Firenze. La decisione è scaturita oggi al termine di una riunione a cui hanno partecipato l'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, l'assessore provinciale Elisa Simoni, rappresentanti del Comune di Firenze e una delegazione di lavoratori e di rappresentanti sindacali.

I lavoratori hanno illustrato quanto a loro conoscenza delle intenzioni aziendali, ossia la chiusura entro il 15 settembre dello stabilimento fiorentino, che occupa l'85 per cento dei dipendenti dell'intero gruppo (52 addetti su 61), con il loro trasferimento nelle sedi di Roma e Milano. L'assessore Simoncini ha espresso alla delegazione la solidarietà del pre sidente Martini e ha assicurato che la Regione seguirà da vicino la vicenda, che coinvolge una presenza storica e qualificata dell'editoria fiorentina.

"Siamo preoccupati – ha proseguito - per l'ennesimo episodio di impoverimento del tessuto produttivo della città e della regione. Vogliamo capire meglio il perché di un trasferimento così massiccio di risorse, quando proprio qui in città l'azienda occupa uno stabile di proprietà e impiega gran parte del personale. Credo che sia necessario iniziare un percorso che consenta di arrivare a un piano condiviso con le organizzazioni sindacali nel metodo e nella tempistica, e che renda possibile attivare tutti gli strumenti e gli ammortizzatori disponibili.

La Regione – ha concluso l'assessore – è disponibile a fare la propria parte, utilizzando gli strumenti a disposizione per mantenere questa realtà produttiva". di Susanna Cressati

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