Sesto Fiorentino: Winx Club per arredare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2009 23:46
Sesto Fiorentino: Winx Club per arredare

Cosa manca alle bambine dai 4 a 12 anni? Nulla si direbbe, invece non ci sono limiti alle idee a marchio delle famose fatine.
Pensiamo a quando genitori e nonni cadono in depressione per riordinare la cameretta delle bambine, bambole, trucchi, libri, dvd, cd e il resto. Dunque ecco che sulla scia del successo della 4a serie del cartone animato più' amato dalle bambine, un'azienda fiorentina licenziataria ufficiale, ha iniziato la produzione e la vendita di complementi per l'arredo delle camerette delle piccole fans.
Precisamente a Sesto Fiorentino, piana di artigiani e aziende per la lavorazione della ceramica, ha sede da oltre 30 anni lo stabilimento che si occupa della progettazione e della realizzazione dei mobiletti raffiguranti i personaggi della fortunata serie.
Bloom, Stella, Flora e Aisha sono solo alcune delle personalizzazioni che vengono applicate sulle parti che compongono i complementi di arredo quali: Porta cd da parete, Kit Mensole, Porta oggetti da parete e mensoline oltre ad una serie di accessori per arricchire la collezione.
Gli articoli comprendono una serie di particolari che rendono l'oggetto vicino al mondo della moda, parti glitterate, strass e piccole pietre brillanti fanno dei ''piccoli arredi'' oggetti molto dolci ed allo stesso tempo fashion.
La collezione è interamente fabbricata in ITALIA presso l'azienda e il marchio CE è provvisto su ogni articolo.

I materiali utilizzati sono multistrati di pioppo e vernici all'acqua atossiche, in questo contesto i “Piccoli Arredi Winx Club” sono accompagnati da una dichiarazione di conformita' in riferimento alla normativa UNI EN 71.3 e alle norme armonizzate applicabili a questo tipo prodotti. L'azienda per migliorare la qualità della sua organizzazione, si è dotata di un sistema di gestione per la qualità, conforme alla normativa UNI EN ISO 9001, di cui sosterrà nella seconda metà del 2009 la prima verifica ispettiva.

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