Elezioni, Firenze: Ornella De Zordo e Mario Razzanelli candidati a sindaco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2009 23:30
Elezioni, Firenze: Ornella De Zordo e Mario Razzanelli candidati a sindaco

Si è svolto ieri a Firenze l’incontro tra gli associati di Confartigianato Imprese Firenze ed Andrea Barducci, il candidato del Partito Democratico alla Presidenza della Provincia. L’appuntamento ha aperto la serie di meeting che l’associazione di categoria sta organizzando per consentire ai candidati alle prossime elezioni comunali e provinciali di esporre il proprio programma politico al mondo della piccola e media impresa, dell’artigianato e del commercio.
"Dopo aver sostenuto l’Appello per la lista unitaria della sinistra alle elezioni europee -annuncia Ornella De Zordo, candidata della Lista di cittadinanza per le amministrative Firenze 2009- ancora una volta abbiamo dovuto riscontrare l’incapacità dei vertici a dar vita a un progetto unitario.

Noi che crediamo che la risposta alla crisi della politica non sia l’antipolitica, ma un modo diverso di fare politica, dobbiamo infine riconoscere la nostra impotenza a modificare qualcosa nei meccanismi bloccati e nelle dinamiche strumentali interne alle dirigenze. Dal 2002 ci battiamo per il rinnovamento delle forme e delle pratiche della politica e oggi diciamo che non ci riconosciamo in questo agire politico. Poiché crediamo che la buona politica vada non solo enunciata ma soprattutto praticata, ci presentiamo alle elezioni amministrative di giugno con la lista di cittadinanza Per Unaltracittà e con la candidatura a sindaco di Ornella De Zordo, per un'alternativa all'attuale governo della città, in continuità con il lavoro svolto dal gruppo Unaltracittà/Unaltromondo dal 2004 ad oggi ma arricchita dalla presenza di realtà vive che hanno fatto rete sulle tante emergenze ambientali, sociali ed etiche e che oggi si impegnano insieme per una loro rappresentanza diretta".
Mario Razzanelli, Candidato Sindaco della Lista Civica “Firenze c’è” “scende in piazza” per presentare alla Stampa la sintesi del programma: “La scelta di Piazza Santo Spirito, di fronte al sagrato della Basilica Brunelleschiana, che hanno come custodi i Frati Agostiniani” – ha detto Mario Razzanelli -, non è casuale.

Il mio programma inizia da qui. Voglio cominciare la mia campagna elettorale dalla piazza, ascoltando i miei concittadini, e mai come questo bellissimo, fragile quartiere dell’Oltrarno, così segnato dall’incuria, dallo spaccio di droga, dallo smodato uso di alcool, dalla urina sui muri, dalle ripetute - anche odierne - scritte sulla Basilica, e sulle facciate dei palazzi circostanti, ha bisogno del sostegno del Sindaco di Firenze”.
"Ho iniziato dalla gente e voglio continuare con la gente.", sostiene il candidato Sindaco Giovanni Galli: "Adesso per realizzare con i fiorentini il progetto per migliorare davvero Firenze.

Da giugno per governare la città per la prima volta insieme a loro e non dentro un palazzo, come è stato fatto fino ad ora sia dal Sindaco che dal Presidente della Provincia. Non voglio calare sulle loro teste un programma di decine di punti preconfezionati e scritti nelle stesse stanze della Provincia nelle quali si sono decise tante scelte che oggi ci regalano la città nello stato di degrado in cui me la raccontano i cittadini. Io costruirò con i cittadini, con le loro riflessioni, con le loro idee e con le loro paure, il Progetto per Firenze.

Insieme con loro e non con gli individualismi che hanno caratterizzato chi ha comandato, e non guidato, il Comune e la Provincia in questi ultimi anni. Gli stessi individualismi che hanno generato le elezioni primarie che sono state vinte all'ultimo insulto e di cui tanti cittadini che hanno votato centrosinistra in passato oggi si vergognano. Quelle di questi giorni sono solo le prime tappe di un percorso che mi farà consumare molte scarpe per tutto il mese di aprile e per i prossimi anni con i fiorentini.

Ma ne vale la pena davvero. E' impressionante quanto si sentano traditi e abbandonati da chi li ha governati fino ad oggi, dopo che magari li avevano scelti in buona fede sulla base del colore politico che rappresentavano. Continuerò così in tutta la città e tornerò in queste zone, specialmente in queste, alle quali sono particolarmente legato, per ascoltare quanti hanno più difficoltà nel farsi sentire. Dai genitori ai commercianti, dagli agenti di polizia agli anziani, dai professionisti ai giovani".

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza