Antella, corso di cinema su Sergio Leone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2009 10:38
Antella, corso di cinema su Sergio Leone

Il Circolo Ricreativo Culturale Crc Antella e Saunaradio (http://www.saunaradio.it), con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, presentano un Corso di Cinema su Sergio Leone, che si svolgerà presso il Crc Antella, Via Pulicciano 53, Antella (Firenze), dal 17 marzo all’8 aprile 2009, ore 20-23, secondo il seguente programma:
17 marzo 2009 - Chi è Sergio Leone? - Chi era, o meglio chi è Sergio Leone? Sono passati più di quarant’anni da ‘Per un pugno di dollari’ che il regista realizzò nel 1964.

Nessuno poteva prevedere il suo straordinario successo e che sarebbe diventato il western italiano più conosciuto nel mondo. Se il film – seguito un anno dopo da ‘Per qualche dollaro in più’, un altro successo – segnò a sorpresa una data fondamentale nella storia del cinema non solo italiano, ‘Il buono, il brutto, il cattivo’ (l’ultimo della cosiddetta «trilogia del dollaro») sancì definitivamente l’affermazione di un nuovo grande regista, anzi di un nuovo grande autore, inventore di uno stile che entusiasmò la critica e appassionò il pubblico.

Ma, contrariamente a quanto si pensa, Leone dovette superare molte difficoltà prima di affermarsi. E proprio da questa fatica, anzi da queste fatiche, nasce un racconto che intreccia cinema e vita, vittorie e battute d’arresto, amori e famiglia, per entrare in un laboratorio esistenziale e creativo con pochi termini di paragone, culminato in ‘C’era una volta in America’, il suo addio al cinema. Sergio Leone morì infatti nel 1989, a soli 60 anni, mentre stava preparando un kolossal sulla battaglia di Leningrado.
25 marzo 2009 - Il Leone d’Almeria, ovvero le location dei western all’italiana - Una delle suggestioni più grandi dell’avventurosa storia del western all’italiana riguarda sicuramente la loro realizzazione ed i luoghi dove quei film furono girati.

Dai primi anni ’60 a tutti i ’70, le troupe cinematografiche italiane, spagnole e tedesche scoprirono e valorizzarono per i loro film, in una sinergia di paesaggi naturali e costruzioni già esistenti o realizzate ad hoc, location del continente europeo e principalmente in Spagna. A dare grande respiro alla scoperta di un territorio spesso desertico e selvaggio, suggestivo al pari di molte zone americane e familiare agli appassionati spettatori di western, fu senza dubbio Sergio Leone che fece della Spagna, soprattutto della Sierra Madrid, della zona di Burgos e principalmente dell’Almeria, “un oeste muy cercano”.
31 marzo 2009 - America e nostalgia - Il western di per sé è un genere nostalgico.

L'idea di nostalgia è in qualche modo già insita nel concetto di frontiera americana e di western, visto che quest’ultimo trova le proprie radici nella realtà del viaggio, dello spostamento, dell'allontanamento. È nostalgico, prima di tutto, il sentimento che animava i primi pionieri, i coloni, gli avventurieri, la gente che aveva sacrificato la propria vita precedente in nome del sogno americano, ma che ripensava con affetto a ciò che aveva spontaneamente lasciato. Poi, a civilizzazione avvenuta, la nostalgia è sempre quella degli stessi pionieri ma, paradossalmente, proprio per quei tempi eroici e pieni di nostalgia durante i quali hanno costruito l’America.

In pratica, risulta evidente che la nostalgia esprime il sentimento dell'insopprimibile insoddisfazione umana. Attraverso l'analisi di ‘C'era una volta il West’, ‘Giù la testa’ e ‘C'era una volta in America’, si indaga il tema della nostalgia nel cinema di Sergio Leone, all'interno del genere western e dei rapporti con l'America. Infatti, come ebbe a dire lo stesso Leone, i tre film rappresentano “un grande affresco storico sull'America, dal crepuscolo della frontiera fino alla notte metropolitana”.
8 aprile 2009 - Leone, Tarantino ed il cinema contemporaneo – ‘Kill Bill’ secondo molti critici rappresenta una sorta di apoteosi del cinema contemporaneo.

In esso si riassumono trent'anni di cinema, qualsiasi cinema. Ma questo non significa che ‘Kill Bill’ sia una semplice e sterile "citazione". I significati abbondano. Oltre ad essere un discorso sul cinema del passato e del presente (e del futuro?), reinventa il concetto di morte, distruggendo quello socialmente accettato, e cioè la morte intesa come conclusione definitiva, percepita negativamente come "assenza" e "mancanza". Se ‘Kill Bill vol.1’ era un chiaro ed esplicito tributo a tutto il cinema di Hong Kong di serie B, ai film di kung fu e a quelli di Bruce Lee, il secondo è un chiaro omaggio al cinema di Sergio Leone, da sempre considerato un maestro dal regista statunitense.

I riferimenti a ‘Il buono, il brutto, il cattivo’ (ma a tutto lo spaghetti western del regista romano, e quindi alla trilogia del dollaro) sono espliciti, dalle musiche di Ennio Morricone ai primi piani velocizzati, dalle atmosfere tipicamente western al senso di vendetta che serpeggia per tutto il film.
Svolgimento delle serate: alle 20 aperitivo-cena, cui seguiranno gli incontri, condotti da Carlo Coda (critico cinematografico, Artistic Director K.Lab) e Enrico Gualandi (Direttore artistico Sonar International Short Film Festival).

“Il cinema dev'essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito” (Sergio Leone).
Iscrizione: 30 €, tel. 328 5354683 (Roberto) o 347 4440397 (Viviana).
Informazioni: Crc Antella, Via Pulicciano 53, Antella, tel./fax 055/62.12.07; sito internet http://www.crcantella.it; e-mail: info@crc.antella.it. Informazioni anche presso Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.

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