Passa con il rosso alla guida di un motociclo in stato di ebbrezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2009 00:13
Passa con il rosso alla guida di un motociclo in stato di ebbrezza

Firenze, 19 Febbraio 2009- Ha "bucato" un semaforo rosso e per questo è stato fermato dalla Polizia Municipale. Ma lo scooterista è risultato anche senza patente e in stato di ebbrezza e nel corso degli accertamenti ha pure minacciato gli agenti e provocato ad uno di questi lesioni guaribili in tre giorni. Per l'uomo, U.E. residente a Sassari, è scattato quindi l'arresto seguito dal processo per direttissima in cui è stato condannato ad otto mesi di reclusione con immediata scarcerazione ed obbligo di firma.

L'episodio è accaduto sabato scorso. Alle 9 una pattuglia di motociclisti ha fermato un giovane alla guida di una Vespa colto in flagrante mentre attraversava con il rosso in corrispondenza del semaforo collocato all'incrocio via della Scala-viale Fratelli Rosselli. Alla richiesta dei documenti di guida il conducente, U. E., ha riferito agli agenti che la sua patente si trovava presso la sua residenza a Sassari. Da accertamenti effettuati sulla patente, è risultato un provvedimento di sospensione a tempo indeterminato (per guida in stato di ebbrezza) emanato dal prefetto di Sassari nel settembre 2006.

U.E. è stato quindi invitato a seguire gli agenti al comando. Mentre gli agenti attendevano i risultati dei controlli, i vigili hanno notato che l'uomo presentava i sintomi di alterazione tipici dell'assunzione di sostanze alcoliche e quindi lo hanno invitato a sottoporsi agli accertamenti di rito. U.E. ha rifiutato iniziando a tenere un comportamento offensivo, minaccioso ed intimidatorio nei confronti degli agenti. E alla notizia che il mezzo sarebbe stato sequestrato, l'uomo ha tentato di impossessarsi del veicolo ma è stato fermato.

A questo punto U.E. ha cambiato idea e si è sottoposto al pretest (risultato un tasso alcolemico di 1,26 grammi/litro) e immediatamente dopo alla prova con l'etilometro (esito 1,49 grammi/litro). Ma in attesa dei tempi di legge per effettuare la seconda prova, U.E. ha cambiato improvvisamente idea: non solo si è rifiutato di sottoporsi al test, ma ha anche cercato di nuovo di impossessarsi del veicolo sequestrato. Anche questa volta è stato fermato dagli agenti: U.E. ha quindi ripreso a offendere e spintonare uno dei vigili tanto che è nata una colluttazione.

Alla fine l'uomo è stato bloccato e arrestato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali oltre che per guida in stato di ebbrezza. L'agente coinvolto ha riportato lesioni guaribili in tre giorni. L'autorità giudiziaria ha disposto il processo per direttissima a carico di U.E, risultato già noto alle forze dell'ordine, che è stato accompagnato al carcere di Sollicciano. Lunedì si è svolto il processo: l'uomo, che ha scelto il patteggiamento, è stato condannato a 8 mesi di reclusione.

Il giudice ha disposto la scarcerazione e la misura cautelare dell'obbligo di firma giornaliero presso i carabinieri di Firenze modificato, su richiesta dell'uomo, con l'obbligo di firma presso i carabinieri di Sassari. (mf)

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza