Palazzo Vecchio: la destra progetta una manifestazione anti-Domenici

Redazione Nove da Firenze
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17 dicembre 2008 14:35
Palazzo Vecchio: la destra progetta una manifestazione anti-Domenici

Firenze, 17 dicembre 2008- Mentre i vertici del Pd toscano e fiorentino sono al lavoro per trovare una soluzione al 'rebus' delle primarie la situzione a Palazzo Vecchio è sempre molto ingarbugliata.
«Stigmatizziamo il comportamento irrituale del sindaco che ieri ha nuovamente snobbato il consiglio comunale». Lo hanno detto i consiglieri del gruppo di Forza Italia-PdL. «La strategia adottata da Domenici è grave e irresponsabile - hanno commentato - il primo cittadino ha mostrato di privilegiare i talk-show nazionali al Salone dei Duecento e alla città che per ben due volte lo ha votato sindaco di Firenze.

Speriamo che nella 'letterina a Babbo Natale' tra i buoni propositi vi sia quello di avere più riguardo nei confronti della nostra assemblea». «Lo aspettiamo al varco - hanno concluso i consiglieri di Forza Italia - il nostro ultimatum scade il 12 gennaio, data del primo consiglio comunale dopo la pausa invernale. A qualche giorno di distanza dalla fatidica riunione a porte chiuse della sua scricchiolante maggioranza, speriamo che il sindaco voglia dimostrare che le istituzioni hanno ancora valore.

Altrimenti troveremo altre forme per ricordare a Domenici che la città è veramente stanca del suo atteggiamento. Fino ad ora la sua scelta è stata quella di continuare questa sorta di tiro alla fune trascurando il fatto che proprio la fune potrebbe rompersi. E con essa le istituzioni».
«C'è un bene comune, ovvero il rispetto delle istituzioni e dei luoghi che le rappresentano, che dovrebbe essere intoccabile per chiunque voglia far sentire le ragioni della sua protesta. Esiste una tradizione, profonda e radicata in una parte della destra italiana, nello svillaneggiare i luoghi delle istituzioni.

In questo senso l'episodio dell'occupazione del consiglio comunale è assolutamente coerente». E' quanto ha dichiarato la vicecapogruppo del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi commentando la decisione di tre consiglieri di Alleanza Nazionale-PdL di occupare il Salone dei Duecento «per protesta contro il sindaco». "Firenze sta vivendo un momento molto particolare. Un momento che forse diventerà un pezzo di storia di questa città e mette molta tristezza vedere come tutto questo non abbia niente a che fare con la storia che ci ha caratterizzato negli ultimi quindici anni: quella di una buona amministrazione che ha lavorato bene per costruire il futuro di Firenze".

Rosa Maria Di Giorgi, è intervenuta anche nell'ambito del dibattito consiliare seguito alle dichiarazioni del vice sindaco Giuseppe Matulli, in merito alle dimissioni degli assessori Biagi e Coggiola, rivendicando l'importanza del lavoro svolto dalla maggioranza che governa la città.
"In questo momento -ha dichiarato il sen. Totaro (AN)- in cui c'è uno scontro furibondo e personalistico all'interno della sinistra fiorentina, noi vogliamo rilanciare le nostre idee per un nuovo governo della città di Firenze, un governo che affronti i problemi reali e concreti dei cittadini, che tratti questioni urgenti quali la sicurezza, la viabilità, la legalità e che guardi al futuro della nostra città rilanciandone l'immagine".

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