Crittografia: da Giulio Cesare ai computer

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2008 13:33
Crittografia: da Giulio Cesare ai computer

Firenze, 16 dicembre 2008- La crittografia: una scienza antica che studia i metodi per garantire la segretezza e l’autenticità delle informazioni. Delle tecniche di crittografia antiche e di quelle moderne, dal Codice Cesare alla tecnica RSA, della macchina cifrante Enigma e delle tecniche di crittografia per reti wireless si parlerà in occasione del convegno “Incontro con le Telecomunicazioni. Alla scoperta della crittografia”, promosso nell’ambito delle iniziative per il bicentenario della nascita di Antonio Meucci, che si svolgerà giovedì 18 dicembre al Plesso Didattico dell’Università di Firenze di viale Morgagni 40/44, a partire dalle ore 9.30.
All’evento - dedicato agli studenti delle scuole medie superiori e universitari e organizzato dalla Facoltà di Ingegneria insieme al Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT) - interverranno ricercatori e docenti dell'Università di Firenze: Giancarlo Ragucci con una relazione su “La crittografia simmetrica: dal codice Cesare ai giorni nostri”, Orazio Puglisi che parlerà di “La crittografia asimettrica: idee ed esempi”, Lorenzo Mucchi con un intervento su “La crittografia nelle reti wireless: prime realizzazioni e sviluppi futuri” ed Alessandro Piva che affronterà il tema “La macchina cifrante Enigma”.
Iniziate lo scorso aprile, le manifestazioni meucciane sono promosse dal "Comitato Nazionale per il bicentenario della nascita di Antonio Meucci", sorto per iniziativa della Facoltà di Ingegneria dell'ateneo fiorentino, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

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