Sant’Andrea in Percussina: la Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2008 13:21
Sant’Andrea in Percussina: la Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico

L’appuntamento era per le 14.30 alla sede del Consorzio. In una delle “stanze” che qualche secolo fa ha ospitato Niccolò Machiavelli, Aziende vinicole, altre realtà economiche operanti all’interno della zona di produzione del “Classico” insieme alle istituzioni del territorio si sono incontrate per dare vita alla Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni “in famiglia”, in una sala troppo piccola per poter ospitare i numerosi intervenuti, accomunati dall’entusiasmo per una tappa attesa da tempo dalla gente che opera da sempre tra i confini del Gallo Nero.
Oltre ai Comuni fiorentini e senesi all’atto di nascita della Strada hanno preso parte il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Olio DOP Chianti Classico, il Consorzio Terre del Chianti, 16 aziende del settore vitivinicolo ed oleicolo e 5 aziende della ristorazione e dell’ospitalità.
Alla presenza del notaio Michele Santoro si è così costituita l’ Associazione Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico che, come primo atto ufficiale, ha nominato il CdA, che guiderà l’associazione nei prossimi 3 anni, formato da: Giuseppe Gambaro; Francesco Daddi; Giovanni D’Orsi; Silvia Fiorentini; Gionni Pruneti; Paolo Saturnini; Alessandro Sarti; Roberto Bozzi (Sindaco di Castelnuovo B.ga); Maurizio Semplici (Sindaco di Barberino Valdelsa).
La nascita della “Strada” avviene a qualche mese di distanza dalla delibera con cui la Giunta della Regione Toscana aveva riconosciuto la Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico.

“Con l’istituzione della Strada del Vino e dell’Olio” ha dichiarato Marco Pallanti, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico “nasce finalmente un soggetto unitario capace di superare le antiche ed anacronistiche divisioni tra il territorio fiorentino e quello senese, troppo spesso causa di debolezze strutturali rappresentate da un’azione promozionale localistica e frammentata. Il Chianti Classico con il suo marchio che unisce produttori estesi in tutto il territorio, ha già fatto molto in questo senso, ma credo che la Strada possa portare indubbi vantaggi a tutta l’economia chiantigiana, fortemente caratterizzata sia dalle produzioni vitivinicole ed oleicole di qualità, che da una sempre più massiccia presenza di aziende che operano nel campo dell’ospitalità turistica ed agrituristica, della ristorazione, del commercio al dettaglio e dell’artigianato”.

La neonata Strada oltre a fornire un importante servizio di informazione, accoglienza e promozione turistica dell’intero territorio del Chianti Classico avrà tra i suoi compiti quello di rafforzare e qualificare ulteriormente gli eventi esistenti e, possibilmente, di crearne di nuovi.
Fra i primi progetti della nuova istituzione è prevista la realizzazione di una cartellonistica dedicata; uno spazio web dove poter reperire tutte le informazioni utili per i viaggiatori della “Strada”; la produzione di un video e di una guida dedicati alla Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico.

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