Ceramica: 6000 anni di produzione a Sesto Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2008 15:25
Ceramica: 6000 anni di produzione a Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino, 22 settembre 2008- Valorizzare la storia per promuovere la produzione e il territorio. Investire sull’innovazione per lo sviluppo del settore ceramico, consolidando la sinergia tra università, istituzioni e realtà produttive. Con questi obiettivi il Comune ha organizzato la manifestazione “Ceramica. 6000 anni di produzione a Sesto Fiorentino”, che si terrà nel palazzo comunale e in altri luoghi della città dal 27 settembre al 3 ottobre. Al centro della manifestazione ci sono gli importanti reperti archeologici scoperti a Sesto Fiorentino durante gli scavi compiuti negli ultimi anni dall’Università di Siena e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.

Scavi che hanno portato alla luce reperti ceramici di grande valore risalenti a migliaia di anni fa: un vero e proprio patrimonio dell’età preistorica - sul quale sono stati effettuati interventi di conservazione e restauro presso l’Archivio della ceramica dell’Osmannoro - che testimonia le radici antichissime della storia della ceramica sestese, risalenti a molti secoli prima della nascita della Manifattura Ginori, nel XVIII secolo.
L’iniziativa prevede mostre, aperture straordinarie di strutture museali e incontri pubblici per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore.

Sabato 27 e domenica 28, presso uno stand allestito in piazza Vittorio Veneto, saranno effettuate dimostrazioni delle fasi di lavorazione dell’argilla e delle tecniche di foggiatura e cottura note in epoca preistorica. In questo spazio, progettato e gestito dall’Università di Siena e da esperti di archeologia sperimentale, sarà allestito anche un laboratorio di ceramica per bambini e adulti. Negli stessi giorni, presso l’Archivio della ceramica sestese (via Tevere, zona Osmannoro) saranno esposte ceramiche di epoca preistorica scoperte nel corso di scavi effettuati recentemente a Sesto Fiorentino, ceramiche appartenenti al corredo della tomba etrusca della Montagnola, oltre a documenti e modelli in gesso di aziende ceramiche di fine ‘800 e primi ‘900.

Per l’occasione l’Archivio sarà raggiungibile con un bus navetta messo a disposizione dal Comune. Sono previste poi due importanti occasioni di confronto tra amministratori, imprenditori e docenti universitari. Il primo incontro su “Le antiche produzioni ceramiche a Sesto Fiorentino. La valorizzazione del passato come elemento di promozione della produzione attuale e del territorio” si svolgerà sabato 27 settembre nella Sala “Pilade Biondi” del palazzo comunale, con inizio alle 10,30.

A seguire, alle 14,30, ci sarà una visita all’Archivio della ceramica, al museo Richard-Ginori e all’Istituto statale d’arte. Il secondo incontro, incentrato sul ruolo dell’innovazione per lo sviluppo del settore ceramico, si terrà invece il 3 ottobre alle 17,30 presso il museo Richard Ginori.
Il programma della manifestazione prevede anche l’esposizione delle opere realizzate dagli studenti dell’istituto statale di Sesto in occasione del concorso “Il Giovane Genio fiorentino: la porcellana di Doccia”.

Un progetto nato dalla precisa volontà di dare uno stimolo ai giovani interessandoli alle professioni artigiane e alla fabbricazione dei manufatti. L’appuntamento con le opere ceramiche è all’interno del palazzo comunale di Sesto dal 22 settembre al 3 ottobre.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza