Comunità montane: verso l'Unione Speciale dei comuni dell'Elba

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2008 22:22
Comunità montane: verso l'Unione Speciale dei comuni dell'Elba

Si è svolta stamani la riunione tenutasi in videoconferenza fra i Sindaci dei Comuni dell’Arcipelago Toscano, l’Assessore Regionale alle riforme istituzionali e agli Enti locali Agostino Fragai e il Presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani, per fare il punto sulla creazione, da parte dei Comuni dell’insieme di Isole che formano il complesso al largo delle coste toscane, della locale Unione Speciale dei Comuni che in base alla recente abolizione della Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano decisa dalla Regione Toscana nello scorso giugno per ottemperare alle disposizioni del Governo centrale in materia dovrebbe andare a sostituirne in toto o in parte le competenze territoriali.
Dalla discussione sono emerse le problematiche fondamentali che si dovranno affrontare in termini gestionali e organizzativi, con particolare attenzione alle risorse che si troverà a disposizione il costituendo nuovo Ente (è stato stabilito nel recente Tavolo Istituzionale svoltosi in Regione lunedì u.s.

il contributo, una tantum, all’Unione Speciale dei Comuni dell’Arcipelago, di € 150.000) e quindi la necessità di avere certezza sugli investimenti.
L’Assessore Fragai nel suo intervento ha sottolineato che l’investimento previsto per l’Unione Speciale dei Comuni dell’Arcipelago è del 50% superiore a quello previsto per tutte le altre Unioni, e questo è un chiaro segnale voluto dall’Amministrazione Regionale (le altre Unioni avranno 100mila euro ciascuna a disposizione) per stimolare un ulteriore e necessario salto di qualità alla amministrazione del territorio insulare.
Oreste Giurlani nel suo intervento ha dato grande apprezzamento ai Sindaci perché intervenuti con l’idea di fare l’Unione speciale dei Comuni, cosa assolutamente non così scontata all’inizio del percorso.

“Quando si fa un’unione simile i Sindaci e quindi gli Enti locali si prendono una bella responsabilità. La Regione ha preso gli impegni di mettere risorse che in tavolo di concertazione sono state concepite come un “una tantum”, invece lo sforzo successivo sarà quello di renderle annuali. All’Assessore Fragai è stato lanciato il grido d’allarme dei tagli alle Comunità Montane, se la manovra finanziaria resta quella attuale. E’ vero che la situazione è ancora in itinere fino al 30 settembre, ma a oggi i bilanci delle 14 Comunità Montane superstiti sono tali che se non si trovano risorse aggiuntive c’è il fortissimo rischio di deficit.

E’ bene quindi che l’Assessore Fragai abbia aperto con Uncem, Anci e Upi un nuovo percorso per vedere dove ci porterà la riforma in atto. Bisogna lavorare e ragionare in maniera seria e responsabile facendo sistema fra Enti, Regione e Associazioni di rappresentanza, perché altrimenti sarà la fine del sistema montagna in Toscana. L’ impegno mio come Presidente Uncem e della Regione Toscana nella persona dell’Assessore Fragai è di aprire questo Tavolo perché sia possibile riuscire a garantire e a mantenere i servizi fin qui erogati dagli Enti Locali.”.
«Un incontro molto costruttivo che ha dato di fatto il via libera all'unione dei comuni dell'Elba e alla nuova comunità dell'arcipelago che sostituirà la vecchia comunità montana».
Questo il commento dell'assessore regionale alle riforme istituzionali, Agostino Fragai.
«Ho rilevato – ha aggiunto l'assessore - un positivo orientamento da parte di tutti le amministrazioni verso la costituzione dell'unione dei comuni dell'arcipelago toscano.

Certo molte cose restano ancora da fare, ma la strada è quella giusta. Siamo di fronte alla possibilità di fare un salto di qualità nel governo dello sviluppo de l'isola d'Elba e degli altri territori, attraverso una più forte collaborazione fra i comuni. Del resto questo è anche quanto chiedono da tempo cittadini, imprese e associazioni».
Nel corso dell'incontro ospitato nella sede della ex-comunità montana dell'Arcipelago l'assessore Fragai ha ribadito che «se questo processo andrà a buon fine non mancherà il sostegno, anche finanziario, della regione.

L'Arcipelago, del resto, ha caratteristiche e specificità tali da meritare una particolare attenzione anche dal punto di vista della sua evoluzione istituzionale”. Dell'unione potranno far parte, con una deroga, non solo i comuni elbani ma anche Capraia e il Giglio.
La trasformazione della ex-comunità montana in Unione Speciale dei comuni consente di ottenere gli stessi finanziamenti prima erogati alla comunità, senza dover però sostenere il peso degli organi di gestione, come un direttivo o un consiglio di amministrazione, e si inserisce in un piano regionale più ampio e ragionato di riforma con l’obiettivo di offrire servizi sempre più efficienti e meno costosi.
Luca Orsi e Lorenza Pampaloni

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