Musica: Mina a Libri in Piazza a Campiglia Marittima e a Piombino conferenza su Lucio Battisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2008 11:54
Musica: Mina a Libri in Piazza a Campiglia Marittima e a Piombino conferenza su Lucio Battisti

L’ultima inattesa comparsa di Mina è avvenuta nel 2001 sul web, e ha collezionato oltre 15 milioni di contatti. Anticonformista ed eccentrica, la cantante è celebre per le apparizioni fulminee, i periodi di ritiro, i ritorni folgoranti. Ma Mina è sempre stata così come la conosciamo? Prima di diventare famosa, prima di essere Mina, cosa faceva nella vita? Quando ha iniziato a cantare, e come? Lo sapevate che per più di un anno si esibì con gli pseudonimi di “Mina Georgi” e “Baby Gate”? A mezzo secolo dal primo disco della cantante Tato Crotti e Giovanni Bassi presentano il loro libro “Mina prima di Mina”, edito da Rizzoli, domenica 20 luglio alle ore 21,15 nell’ambito della rassegna “Libri in piazza”, nella cornice di piazza del Mercato a Campiglia Marittima (LI).

Nella serata anche l'intervento del critico Fabio Canessa.
Nessun artista ha attraversato la storia della musica italiana imponendole il proprio segno e la propria presenza come Lucio Battisti: a dieci anni dalla sua scomparsa, mentre ancora si susseguono gli omaggi dell’editoria e dei colleghi che ne reinterpretano i brani più celebri, il suo mito popolare non accenna alcun segno di stanchezza, così come la sua musica e il suo mondo sempre più divengono il soggetto dell’affettuosa indagine di quanti l’hanno amato e da lui si sono sentiti affascinati.

Lucio Battisti ha inciso nell’evoluzione della nostra canzone con due svolte epocali: la prima, alla fine degli anni Sessanta, quando fin dalle sue realizzazioni d’esordio portò in Italia il vento nuovo di ritmi e sonorità d’Oltreoceano alle quali impose l’originalità del proprio stile inconfondibile, del proprio talento e della propria vena d’interprete ricavandone un prodotto inedito e del tutto innovativo; un nuovo modo di concepire il rapporto tra uomo e donna fu inoltre, negli stessi anni, la chiave del grandissimo successo della sua collaborazione con Mogol.

La seconda svolta si presenta alla metà degli anni Ottanta, quando rotto il legame con Rapetti, Battisti offre al suo pubblico il lavoro realizzato assieme a Pasquale Panella: quella produzione dal sapore sperimentale e avanguardistico di cui tuttora non sono chiare le motivazioni e che al tempo fu oggetto di polemiche e critiche, ma che oggi può contare l’attenzione di una specifica cerchia popolare e una lenta, ma vitale, opera di rivalutazione da parte della critica. Queste due fondamentali svolte saranno oggetto della conferenza che Melisanda Massei Autunnali – storica e ricercatrice della canzone italiana - terrà a Piombino, presso lo splendido scorcio del Chiostro della Concattedrale di Sant’Antimo, mercoledì 23 luglio 2008, a partire dalle ore 21.15.

L’organizzazione è a cura del Circolo Culturale Sant’Antimo, col patrocinio del Comune di Piombino.

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