Bolgheri: il Fratino può tornare a nidificare sulla spiaggia dell’Oasi WWF Padule

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2008 14:26
Bolgheri: il Fratino può tornare a nidificare sulla spiaggia dell’Oasi WWF Padule

E’ stata sufficiente una giornata di sano e piacevole volontariato allietata da uno splendido sole a cui hanno risposto in molti, tra soci e simpatizzanti WWF grandi e piccoli, per raccogliere rifiuti di ogni genere spiaggiati nel corso della stagione invernale sull’arenile naturale dell’Oasi di Bolgheri, che interessa uno sviluppo di 2, km. al confine nord del Comune di Castagneto Carducci.
Il bottino della “caccia al rifiuto” ha prodotto 65 sacchi condominiali colmi di bottiglie, taniche, plastiche, lattine, polistirolo, salvagenti, cordami, bastoncini nettaorecchie, scarpe, pinne e brandelli di catrame.

Sono state recuperate numerose lenze abbandonate sull ’arenile da pescatori di surf-casting che costituiscono micidiali trappole che portano all’amputazione delle zampe dei malcapitati uccelli che, frequentando la battigia, vi si vanno ad impigliare. Tra gli ingombranti spiccano invece sedie a sdraio, ombrelloni, canotti abbandonati, penumatici, 3 gomene da nave, una rete di peschereccio, una manichetta antincendio ed un argano metallico arrugginito.
Ora possiamo affermare, senza ombra di smentita, che l’arenile di Bolgheri è il tratto più pulito dell’intera costa toscana, creando così le migliori condizioni per l’insediamento del Fratino, piccolo trampoliere simbolo degli arenili naturali, che nidifica sulla spiaggia dell’Oasi con 3 coppie.
I risultati conseguiti sono stati possibili anche grazie al contributo dell’Azienda San Guido di Bolgheri e dell’ASIU di Piombino che hanno sostenuto gli aspetti logistici della iniziativa che ormai è diventata un appuntamento fisso del tardo inverno all’Oasi WWF (2° domenica di febbraio), anche perchè intendiamo mantenere viva nel tempo l’azione instancabile e meritoria di conservazione di questo luogo speciale condotta quotidianamente negli ultimi 20 anni dallo storico socio WWF dott.

Raimondo Stiassi.
La giornata si è conclusa con una visita guidata all’Oasi durante la quale è stato possibile osservare Aironi guardabuoi, Aironi bianchi maggiori, Codoni, Moriglioni, Fischioni, Canapiglie, Alzavole, Folaghe, Pavoncelle, Tuffetti e Cormorani, tutti con segni evidenti di irrequietezza migratoria o riproduttiva. La primavera è alle porte. Ricordiamo che l’Oasi WWF Padule di Bolgheri è aperta ogni sabato, fino al 30 aprile, con visita alle 9,00 ed alle 14,00. Per la prenotazione, obbligatoria, scrivere all’indirizzo e.mail: paolo@arcehir.org.

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