Tutela del danno da emotrasfusioni in giurisprudenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2008 18:22
Tutela del danno da emotrasfusioni in giurisprudenza

Firenze– Presentato il volume curato da Francesco Caponi e Antonio Lo Russo, “La tutela del danno da emotrasfusioni in giurisprudenza” che sviluppa la questione riguardante il risarcimento del danno biologico, patrimoniale, morale ed esistenziale. La pubblicazione è stata illustrata e distribuita a esperti e responsabili dei servizi legali delle Asl, alle associazioni di volontariato e tutela in ambito sanitario, associazioni di patronato e dei consumatori utenti che sono intervenuti oggi, venerdì 25 gennaio, nella Sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi.
“Gli approfondimenti medico legali, i commenti alle sentenze, gli spunti giuridici che si possono trovare nel volume – ha spiegato il Difensore civico regionale Giorgio Morales – siamo certi saranno di aiuto ad avvocati, medici legali e cittadini.

Il nostro intento è quello di diventare un osservatorio dinamico di una materia tanto complessa quanto delicata. L’enorme mole del contenzioso giudiziale, sia per il riconoscimento del diritto all’indennizzo previsto dalla legge 210/92 che per la richiesta dei risarcimenti per i danni subiti, è principalmente causata della imperfetta formulazione dell’intero quadro normativo”. “Tale circostanza – ha osservato Morales – dovrebbe far riflettere sulla assoluta necessità di rivedere l’impianto legislativo”.

A questo proposito il Difensore civico ha ricordato la proposta di legge 1523 presentata alla Camera dei deputati il 31 luglio 2006 che è frutto anche del contributo dell’Ufficio di Firenze, punto di eccellenza e di riferimento a livello nazionale. “Le proposte che abbiamo raccolto e trasmesso sono essenzialmente cinque. Cinque punti essenziali e minimali che possono assicurare un’adeguata tutela: abolizione dei termini per la presentazione delle domande; concessione di un sostanziale aumento dei ratei degli indennizzi; revisione delle categorie; ammissione di prove testimoniali e di certificazioni redatte da medici; definizione più rapida dei procedimenti”.
Nel chiudere il suo intervento, Morales ha ricordato che un capitolo del volume è “interamente dedicato alla sicurezza del sangue e dei suoi derivati.

Una materia che ci vede da sempre fortemente impegnati nello stimolare Consiglio e Giunta regionali per emanare norme tese alla riduzione del rischio di infezioni virali”.
Il presidente del parlamento toscano Riccardo Nencini, ha inviato una nota per esprimere “vivo apprezzamento al lavoro e agli interventi del Difensore civico”. “La presentazione del libro curato da Francesco Caponi e Antonio Lo Russo – si legge nel testo - è uno stimolo in più per riaffermare l’impegno mio personale e dell’Assemblea toscana ad affiancare e sostenere l’esperienza della Difesa civica, la sua organizzazione, il suo profilo di grande professionalità e sensibilità sociale.

Il ruolo svolto da Morales per tutelare i cittadini che hanno ricevuto un danno da emotrasfusioni e vaccini è sempre stato di alto profilo e impegno. A tal punto da rappresentare un riferimento ed un esempio a livello nazionale per tutti coloro che nei vari campi, legale, medico, di assistenza, si trovino ad operare in questa materia. Questo manuale rappresenta quindi un altro e importante contributo”. (f.cio)

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